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Non è passato molto tempo da quando il rapporto tra Clemente Mastella e Carlo Calenda era degenerato in un’accesa polemica, culminata addirittura in una querela. Due visioni politiche opposte, due personalità ingombranti, due modi diversi di intendere l’area centrista. Da una parte il leader di Azione, deciso a costruire un’alternativa “terzopolista”, lontana dalle vecchie logiche politiche; dall’altra il sindaco di Benevento, abile tessitore di alleanze e sempre pronto a giocare da protagonista nelle dinamiche elettorali regionali e locali.

Oggi, però, è proprio Mastella a beneficiare del riposizionamento di Azione, che dopo settimane di trattative ha scelto di sfilarsi dalla coalizione progressista. Un dietrofront che ha spiazzato molti amministratori locali e candidati potenziali, inizialmente pronti a correre in una lista di Azione all’interno dello schieramento di centrosinistra. E ora, con l’avvicinarsi delle elezioni regionali di novembre, è proprio Mastella ad aprire le porte a quanti stanno lasciando Azione, offrendo loro un approdo nella lista Noi di Centro.

In particolare, a Caserta, dove fino a poche settimane fa sembrava difficile riuscire a mettere in piedi una lista, lo scenario è cambiato rapidamente. Dopo l’uscita di scena di Maria Luigia Iodice, storica referente mastelliana nella provincia, il quadro appariva incerto. Ma il bacino di fuoriusciti da Azione sembra oggi in grado di colmare quel vuoto.

Tra i nomi più ricorrenti in queste ore ci sono quelli di Giovanni Iovino, Pino Riccio, Antonello Bonacci e Caterina Sagliano. Un segnale chiaro di quanto le recenti scelte politiche stiano rimescolando le carte.

Tra le ipotesi più accreditate, anche la possibile candidatura di Teresa Ucciero, che contribuirebbe a rafforzare ulteriormente la compagine centrista nella circoscrizione casertana. Una candidatura già certa, invece, è quella di Marcello De Rosa, ex sindaco di Casapesenna ed ex presidente facente funzione della Provincia di Caserta, che correrà ufficialmente con Mastella.

Ma l’operazione di radicamento del partito Noi di Centro non si ferma a Caserta. Anche a Napoli e Salerno, il sindaco di Benevento sta guardando con attenzione all’area delusa di Azione, pronto ad accogliere nuovi candidati per completare liste forti e competitive in tutte le principali province campane.