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“Abbiamo inaugurato questa mattina la piastra operatoria dell’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta, con un investimento di 25 milioni di euro. Complessivamente in questa struttura sono in corso investimenti per 113 milioni di euro. E’ una rivoluzione, un ospedale che sta diventando un’eccellenza, punto di riferimento della sanità non solo campana, ma nazionale”. E’ quanto ha affermato il presidente della Regione Campania De Luca intervenendo all’ospedale di Caserta.
“Pensate – ha proseguito De Luca – che siamo partiti da un’azienda ospedaliera commissariata per infiltrazioni camorristiche (dal 2015 al 2017, ndr), e se pensate a ciò che abbiamo realizzato oggi, c’è da esserne orgogliosi. Ora dobbiamo stare attenti a che le modifiche fatte non siano buttate a mare, perché vedo un po’ di ricreazione in corso, c’è gente che pensa di ricominciare a fare porcherie clientelari. Ricordo che eravamo l’ultima Regione d’Italia per i Lea, ora siamo all’avanguardia in tutti i campi. E sulle liste d’attesa siamo primi in Italia per le prestazioni brevi ed urgenti, che forniamo entro 10 giorni. Dobbiamo migliorare ma la strada è tracciata”.
Non a caso De Luca, dal palco dell’aula magna dell’ospedale, rivolge un appello ai cittadini ma anche ovviamente agli operatori sanitari, “perché la dignità che abbiamo conquistato non sia perduta nel giro di un mese”.
“Se la Campania resta abbandonata a se stessa va a fondo. Ora dobbiamo assestare i gruppi dirigenti come stiamo facendo” sottolinea De Luca, alludendo alle nomine nella sanità fatte in questi giorni, che toccano anche l’ospedale di Caserta, dove il manager Gaetano Gubitosa lascerà per andare a guidare l’Asl Napoli 1, e al suo posto sarà individuato il nuovo direttore con un concorso. Così come lascerà anche il direttore generale dell’Asl di Caserta Amedeo Blasotti e al suo posto arriverà Mario Ferrante (in passato manager all’ospedale di Caserta).