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Caserta – Stanza Segreta è un racconto lungo tredici tappe che debutta al Teatro 
Civico 14, sabato 25 maggio (ore 20:00) e domenica 26 maggio (ore 
19:00), e vede in scena l’artista sarda Alessandra Asuni. Un racconto 
biografico nato dall’incontro con la storia di Giuseppina Gonnella, 
donna con poteri magici e taumaturgici vissuta nell’Italia del Sud negli 
anni ’70. Gli avvenimenti legati alla vita di “zia Peppina” Giuseppina 
Gonnella, hanno innescato nell’artista sarda una serie di ricordi 
accaduti nella sua infanzia, legati alla dimensione del sacro, 
influenzando così questo ultimo lavoro. L’ artista esplora una 
condizione a lei familiare, quella dell’essere e del non essere, quella 
del credere e del non credere, condizione vissuta nelle sue performance 
rituali della Trilogia dei Riti (Accabbai, Matrici, Sabi). Sempre 
domenica 26 maggio (ore 17:00) si concludono gli appuntamenti di 
approfondimento sul teatro a cura di Alessandro Toppi e Michele Di 
Donato (ingresso libero) che introducono il focus sul lavoro di 
Alessandra Asuni.

«Ascoltare – scrive Alessandra Asuni nelle note di regia allo spettacolo 
la storia di Giuseppina Gonnella “zia Peppina” donna con poteri magici 
e taumaturgici vissuta a Serradarce negli anni ‘70 ha innescato il 
ricordo di una serie di avvenimenti accaduti nella mia vita, 
dall’infanzia ad oggi. Sarà stato per il suo carisma, sarà stato per la 
sua performance durante la trance, non so, ma so che ho riconosciuto in 
lei, in Giuseppina Gonnella qualcosa che avevo già incontrato. La stanza 
in cui si compie il racconto è la stanza della memoria in cui son 
custoditi pensieri e immagini che non vogliono più esser segreti. La 
stanza è un quaderno aperto dove le immagini appaiono come disegni, come 
ricordi, come messaggi».