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Caserta – Se si fosse trattato del semplice “gioco del silenzio”, avrebbero vinto loro, i soci Coop del Gruppo Spontaneo “Campania Felix” di Santa Maria Capua Vetere contro la Unicoop Tirreno decisa a chiudere il megastore casertano senza se e senza ma.

E dopo mesi di mobilitazioni,  carteggi, e persino un’interrogazione parlamentare caduti nel vuoto, la svolta è arrivata oggi.

Ad annunciarla lo stesso coordinatore del gruppo Oreste Saccone: “Dopo una lunga e proficua telefonata, tenuta presso lo studio del nostro avvocato di fiducia, la segretaria  del Consiglio di Amministrazione dell’Unicoop Tirreno Francesca Mencuccini  mi ha promesso che si renderà parte diligente presso il Presidente Marco Lami per assicurare lo svolgimento, in tempi brevi, di una riunione dei soci Unicoop Tirreno della Provincia di Caserta, da tenersi in loco, per informarli ed ascoltarli in merito alla più volte annunciata chiusura del Superstore di Santa Maria Capua Vetere”.

Una dimostrazione di apertura che la proprietà Coop italiana concede dopo l’alzata di scudi di luglio scorso, sostenuta a suon di firme raccolte contro l’annunciata chiusura dell’unico supermercato Coop in provincia di Caserta.

“Non stanchiamoci mai di far valere i nostri diritti – sottolinea il coordinatore Saccone – e di credere nei valori della legalità, dell’equità e della solidarietà su cui si fonda una società che si possa ritenere realmente democratica e civile, perché “la coop siamo noi”.

Tra le domande da porre al tavolo dell’incontro, almeno due attendono chiarimenti immediati:

perché, nonostante le performance di vendita dell’unico negozio Coop della Provincia di Caserta siano più che soddisfacenti e nettamente migliori di tanti altri punti vendita del Centro Italia (toscani, umbri,laziali), si intendete chiuderlo fregandovene di decine di migliaia di soci e consumatori ?

Perché non si cerca una soluzione che eviti comunque la chiusura del Superstore di Santa Maria e ne conservi la gestione nell’ambito del sistema Coop, come è già avvenuto per i punti vendita di Avellino, Afragola e Quarto?