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Mondragone (Ce) – Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa dell’associazione Mondragone Bene Comune.

“Il 3 luglio di 25 anni fa sceglieva di lasciarci Alexander Langer. Chi ha avuto la fortuna, ha ricordato Giampaolo Romano, come me o gli amici Giovanni Caprio, Antonio Taglialatela ed altri, di fare politica negli stessi anni e dalle stesse posizioni e di incrociarlo in convegni e assemblee, sa quanto sia stato straordinario e profetico l’impegno politico di Alex, che aveva scelto come patria il mondo intero. La politica che faremo nei prossimi mesi e nel prossimo futuro  sarà all’insegna anche del pensiero e dell’azione di Langer, un esempio di “Buona Politica” da praticare e far conoscere, soprattutto ai più giovani”. E, per restare nel solco di Langer, l’AMBC  e Romano dei Verdi aderiscono alla petizione promossa dal Sindacato di Polizia SILP CGIL per l’abrogazione dei due c.d. “decreti sicurezza”. Decreti che hanno “istituito” una determinata popolazione (gli immigrati) come nemici pubblici– oggetto di restrizioni di diritti e di discriminazioni di ogni genere– e che hanno introdotto misure per contrastare l’integrazione sociale, come lo smantellamento sostanziale degli SPRAR e la stretta sui permessi di soggiorno. Misure che puntavano apertamente ad accrescere l’area dell’immigrazione illegale. Lo smantellamento delle misure di integrazione sociale e l’ampliamento dell’area della clandestinità, come giustamente denuncia il SILP, hanno determinato un peggioramento delle condizioni di sicurezza perché la discriminazione, creando le condizioni per una microconflittualità permanente, è proprio ciò che nuoce alla sicurezza. Ugualmente dannose, oltre che inutili, si sono rivelate le disposizioni in tema di ordine pubblico, che sono riuscite addirittura a superare le sanzioni introdotte dal fascismo con il Testo Unico di Pubblica Sicurezza del 1931. “Come andiamo sostenendo da tempo, anche a proposito dell’approccio di tanti comuni (Mondragone compreso) al tema delle migrazioni, hanno dichiarato il leader dei Verdi di Mondragone, Giampaolo Romano e il portavoce dell’AMBC, Gianni Pagliaro, mettere insieme immigrazione e sicurezza (operazione non necessitata da ragioni tecniche o pratiche) rivela un’operazione culturale spregiudicata e violenta, tutta volta a ridurre la gestione dell’immigrazione ad una questione di contrasto all’illegalità”. Con il secondo decreto sicurezza (17/6/2019) è stato compiuto un salto di qualità rispetto all’impostazione del primo, laddove la discriminazione non aveva per oggetto il godimento di questo o quel diritto, ma la nuda vita, poiché – di fatto – mirava a rendere impossibile il salvataggio della vita dei migranti in mare ed assegnava alle Prefetture una inusitata potestà sanzionatoria nei confronti delle navi che effettuavano il soccorso. Si trattava di un obiettivo illegale e giuridicamente insostenibile, come emerge dalla sentenza della Cassazione nel procedimento nei confronti di Carla Rackete (sentenza n.6626/2020). “ Sostenere la petizione del SILP, hanno sottolineato l’avv. Giovanni Romano e Gianni Pagliaro,  ed unire la propria voce a quella dei sindacati, dei movimenti e delle associazioni della società civile che reclamano ad alta voce l’abrogazione di queste due leggi vergogna, significa prendere posizione contro provvedimenti sbagliati e ingiusti, ma è anche uno straordinario modo democratico di contrapporsi alle politiche delle destre e, in particolare, a quelle del sen. Matteo Salvini, autore di questi provvedimenti. “Sui cittadini di nazionalità bulgara abitanti negli ex Palazzi Cirio (e non solo) si è detto molto in questi giorni. E, purtroppo, non sempre con cognizione di causa. Disperatamente e da decenni stiamo cercando- ha continuato Giampaolo Romano– di far leva sul metodo del “conoscere per deliberare” (e, aggiungo, anche per parlare), unica strada per uscire dall’improvvisazione e dal chiacchiericcio stucchevole dei social e per ritornare alla Politica seria. Tutti ricorderanno – ha concluso Romano – che la straordinaria esperienza di accoglienza del comune di Riace ha subito una “lotta senza quartiere”, ma pochi avranno saputo della sentenza del Consiglio di Stato a favore dell’ex sindaco di Riace Mimmo Lucano.  “Infine, vi segnaliamo, ha concluso Pagliaro dell’AMBC, che domenica 5 luglio a piazza San Giovanni a Roma a partire dalle 16 ci saranno gli Stati Popolari, lanciati ufficialmente da Aboubakar Soumahoro, durante i quali gli esclusi prenderanno la parola. Qualcuno dell’AMBC cercherà di esserci”.