“Ancora una volta questo governo dimostra di non avere a cuore le problematiche del Sud Italia e della Terra di Lavoro. I miei due emendamenti al decreto infrastrutture, che riguardavano l’uso anche civile dell’aeroporto di Grazzanise e il riposizionamento e interramento della stazione ferroviaria di Caserta, sono stati bocciati senza alcuna considerazione per le reali necessità del nostro territorio. È paradossale che lo stesso governo che aveva approvato ordini del giorno su entrambe le problematiche, prendendo un impegno, ora si rifiuti di dare risposte concrete nel momento in cui era necessario passare dalle parole ai fatti” – lo ha dichiarato Agostino Santillo, parlamentare del Movimento 5 Stelle. “Per l’aeroporto di Grazzanise avevamo chiesto uno studio di fattibilità per valutare concretamente come realizzare la destinazione anche civile e merci dello scalo, considerando che il ministro della Difesa ha già emanato con il decreto dell’8 gennaio 2025, la possibilità di utilizzare l’aeroporto non solo per fini militari ma anche civili. Questo avrebbe garantito una soluzione strategica per il trasporto aereo nel Sud Italia, rappresentando un’opportunità unica per il nostro territorio e per l’intero sistema aeroportuale del Mezzogiorno. Per la stazione di Caserta avevamo chiesto solo 500 mila euro per uno studio di fattibilità per valutare l’interramento o la delocalizzazione della struttura ferroviaria, un investimento minimo per valorizzare uno dei patrimoni UNESCO più importanti d’Italia come la Reggia di Caserta, migliorando l’esperienza dei numerosi turisti che arrivano in treno e proteggendo il paesaggio circostante. Abbiamo chiesto poche risorse per progetti concreti e strategici, ma la risposta è stata un secco no. Questo governo continua a ignorare le vere esigenze, dimostrando ancora una volta di non voler investire concretamente in infrastrutture che potrebbero realmente fare la differenza per lo sviluppo economico e turistico del territorio. Pare ci siano soldi solo per armi e Ponte Sullo Stretto, ma non ci arrenderemo e continueremo a batterci per ottenere le risorse e l’attenzione che la Terra di Lavoro merita” – conclude il deputato casertano.
