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Marcianise (Ce) – Il coordinatore cittadino del “gruppo Ora” Antonio Tartaglione denuncia il degrado in cui versa attualmente l’area della ex 167.

Prossimo intervento sarà il terreno abbandonato adiacente a piazza Padre Pio diventato negli ultimi anni ricettacolo di rifiuti e topi. Mi dicono che da tempo va avanti questo schifo. Ho chiamato al telefono uno dei proprietari, li conosco tutti, mi ha promesso che sarebbe intervenuto, appena di ritorno dal mare, per eliminare lo scempio. Mi sono chiesto perché finora nessuno ha avuto la buona volontà di chiamarlo e chiedergli ciò che gli ho chiesto io, ricevendo la massima disponibilità”.

Così scriveva il sindaco Antonello Velardi nel suo diario il 13 luglio del 2016, un mese dopo la sua elezione, a proposito dei terreni privati ubicati in via De Santis.

Ancora oggi, dopo due anni di amministrazione Velardi – spiega Tartaglione – quei terreni versano nel più completo degrado. Vi si trovano rifiuti abbandonati ed erba incolta. Insomma, un ottimo ricettacolo per topi e insetti di ogni specie; l’ennesimo servizio essenziale negato ai cittadini con enorme rischio per la loro salute ed incolumità.
Ed intanto il sindaco che fa? Intosta l’acqua! Anzi no, dà buoni consigli di civiltà in merito alla differenziazione dei rifiuti ai cittadini della ex 167. Ma visto che era in zona per richiamare gli stessi ad un più corretto smaltimento dei rifiuti, perché non ha fotografato, per sua memoria anche quel grosso rifiuto che è diventata l’area tra Piazza Padre Pio e via De Santis? Perché non ha previsto una pulizia della stessa? E dire che nel 2010, durante la mia amministrazione ci impegnammo non poco per riqualificare la zona, rivitalizzandola e restituendola ai cittadini.
Ancora una volta il primo cittadino volge lo sguardo solo dove gli conviene, lasciando in ombra tutto ciò che rende evidente il suo disinteresse completo per i marcianisani”.