In Mondragone, Falciano del Massico e Castellina in Chianti (SI), i Militari del Reparto Territoriale Carabinieri di Mondragone hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere su richiesta di questa Procura della Repubblica, nei confronti di 4 indagati, gravemente indiziati, in concorso tra loro, dei reati di detenzione e porto abusivo in luogo pubblico di arma da fuoco, minaccia aggravata dall’aver esploso in una pubblica via cinque colpi di arma da fuocо eе per possesso illegale di cinque bossoli esplosi.
Le attività investigative hanno avuto origine da quanto accaduto durante la notte del 19 marzo u.s., allorquando in Falciano del Massico, da un’autovettura in corsa, furono esplosi cinque colpi di arma da fuoco con le modalità della così detta “stesa”. La raccolta indiziaria, avviata nell’immediatezza, anche mediante l’acquisizione e l’analisi di immagini dei sistemi di video sorveglianza comunali e privati, le perizie balistiche e lo studio dei transiti delle autovetture d’interesse, ha consentito di raccogliere – sebbene nella fase embrionale delle indagini preliminari – gravi indizi nei confronti degli odierni indagati.
Si precisa che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari, che gli
indagati sono da ritenersi innocenti fino a sentenza definitiva e che il provvedimento cautelare è stata adottato con contraddittorio limitato alla fase delle indagini preliminari e che il Giudice della fase processuale che potrà anche valutare l’assenza di ogni forma di responsabilità in capo agli indagati.