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Santa Maria Capua Vetere (Ce) – Operazione della Squadra Mobile di Caserta in collaborazione col Reparto Prevenzione Crimine Campania e dei commissariati di Santa Maria Capua Vetere, Marcianise, ‘San Paolo’ di Napoli e di Spoleto, che ha portato all’esecuzione di un’ordinanza nei confronti di cinque persone gravemente indiziate dei reati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti di tipo cocaina e hashish, consumati tra i comuni di Santa Maria Capua Vetere e Capua.

Le indagini sono state avviate in seguito alla perquisizione all’interno del ristorante di proprietà di un giovane di Santa Maria Capua Vetere, trovato in possesso di 5 grammi di cocaina e di un bilancino di precisione. Il passo successivo è stato quello del controllo del telefono del ragazzo dal quale è emersa una serie di incroci con altre utenze telefoniche appartenenti a spacciatori della zona ed è stato individuato un fornitore residente nel territorio napoletano e 12 soggetti responsabili di una pluralità di cessioni di sostanze stupefacenti nel territorio sammaritano. Questa mattina il provvedimento nei confronti di cinque persone:

Massimo Maioriello (classe ’88) nei cui confronti è stata disposta la custodia cautelare in carcere

Nicola Cammisa (classe ’92) e Vincenzo Agliarulo (classe ’60) nei confronti dei quali sono stati disposti gli arresti domiciliari

Bruno Maioriello (classe ’59)

Donato Carnevale (classe ’70) nei cui riguardi è stato disposto l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.

L’operazione è stata condotta con altre perquisizioni nei territori di Santa Maria Capua Vetere e San Prisco, nel Casertano, e Melito di Napoli: indagate sette persone in stato di libertà.