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Casal di Principe (Ce) – Le Universiadi si faranno, parola di Di Maio, ma è importante trovare “quella sintonia istituzionale che stiamo cercando di inastaurare, con qualche difficoltà”. A Casal di Principe per il Festival dell’Impegno Civile, il vice-premier nonché ministro del Lavoro Luigi Di Maio tocca vari temi, Sulle Universiadi in programma nel 2019, e per le quali ci sono problemi logistici e organizzativi, Di Maio ammette “che entro dieci giorni avremo delle soluzioni”. Il leader politico del Movimento Cinque Stelle affronta anche l’argomento dei beni confiscati, il cui utilizzo non riesce a decollare. Lo fa a Casa Don Diana, bene confiscato recuperato in modo efficace dal Comitato Don Diana. “E’ necessario far funzionare meglio l’Agenzia dei beni Confiscati, perché oggi sembra che questi  beni siano più un fardello per i Comuni che un’opportunità di sviluppo”. Di Maio si concentra poi sullo sviluppo economico e sugli investimenti dall’estero. “Se un’azienda vuole venire ad investire in Italia è ben accetta – dice – ma se dopo un po’, dopo aver fatto cassa e aver recuperato gli utili se ne va all’estero, quell’azienda deve darci i soldi con gli interessi, così noi li reinvestiremo in altre aziende per aiutare quelli che hanno perso il posto di lavoro”. “Mi dispiace – aggiunge – che sul precariato Confindustia mi stia attaccando, ma deve essere chiara una cosa: che a me non va più bene il fatto che ai ragazzi fanno un contratto di sei gorni, poi glielo prorogano di altri otto e ancora altre dieci volte per una settimana; ci sono forme e forme di caporalato, quella che mette in pratica la camorra, e quella realizzata da alcune agenzie interinali sotto l’ombrello della legge”.