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Caserta – Affetta da una patologia invalidante, aveva sostenuto la prova d’accesso al corso di inglese della facoltà di Medicina dell’Università della Campania Luigi Vanvitelli, chiedendo all’Ateneo di poter aver più tempo a disposizione e poter utilizzare una calcolatrice non scientifica, così come previsto dal bando, ma non le è stato concesso e non ha superato la prova venendo esclusa dalla graduatoria. Ora la potrà ripetere, in quanto il Tar del Lazio ha accolto in via cautelare il ricorso presentato dalla candidata casertana (difesa da Pasquale Marotta), che aveva lamentato di aver inviato all’università due raccomandate prima della prova con la richiesta di poter usufruire del tempo aggiuntivo (30 minuti) e di una calcolatrice non scientifica. I giudici amministrativi le hanno dato ragione, e ora il Ministero e l’Ateneo casertano dovranno ripetere solo per lei la prova.