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Caserta – La Polizia di Stato di Caserta ha sottoposto due persone al Daspo, con annessi obblighi di firma e denuncia all’Autorità Giudiziaria, perchè resesi responsabili di condotte violente nel corso dell’incontro del campionato di calcio serie D Casertana-Casarano, tenutosi domenica 10 ottobre allo stadio “Pinto” di Caserta.

A pochi muniti dalla fine del match si sono infatti verificati degli incidenti a bordo campo, i cui autori – un impiegato comunale addetto alla custodia del campo ed un sostenitore della Casertana – sono stati identificati nell’immediatezza dai poliziotti della Digos della Questura. Dagli accertamenti è emerso che il dipendente pubblico, a pochi attimi dal fischio finale, ha sferrato un pugno alla mascella di un giocatore del Casarano, che si trovava nei pressi della panchina riservata alla compagine pugliese, a causa di un diverbio scoppiato per un pallone di riserva; poco dopo, a partita terminata, un’atra persona è arrivata per dare manforte al dipendente comunale, accedendo alla pista rossa da atletica dopo aver superato un cancello divisorio posto tra la tribuna inferiore della struttura ed il campo. Giunto a pochi metri dalla panchina, l’uomo è stato però bloccato dagli operatori della Digos e ricondotto nuovamente all’interno della tribuna. La presenza delle forze di polizia, in divisa ed in borghese, ha dunque impedito che le condotte tenute da due uomini potessero coinvolgere altri tifosi locali. Il dipendente comunale è stato sottoposto a Daspo per sette anni, l’altro uomo a cinque.