- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Caserta – Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa della Fiadel Guarino.

Al momento sono 4 le aziende che, nonostante i solleciti, non hanno realizzato tutto ciò che avevamo richiesto per consentire agli operatori ecologici di lavorare in piena lavoratori sicurezza.
Mondragone, Aversa, Lusciano e Frignano, i primi Comuni in cui si rischia l’emergenza, se non saranno presi seri provvedimenti dal Prefetto di Caserta, l’Asl di Caserta ed il Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri di Caserta ai quali abbiamo trasmesso un’adeguata segnalazione.
Sui cantieri di igiene urbana dei Comuni sopracitati allo stato attuale non è stata compiuta la sanificazione degli spazi e delle attrezzature comuni (spogliatoi, parco mezzi, uffici, ecc.), non è stata potenziata la distribuzione di DPI (guanti, tute monouso, mascherine, ecc.), anzi in alcuni casi non vengono nemmeno forniti i guanti, non sono stati installati dispenser per la distribuzione di gel igienizzante in tutti gli spazi comuni.
Insomma si potrebbe tranquillamente definire un’emergenza nell’emergenza, le aziende però pericolosamente sottovalutano il problema, e stentano a comprendere le ragioni delle istanze, oggi poste con maggior determinazione, le quali non sono altro che una diretta conseguenza delle direttive nazionali, impartite dal Governo Italiano per evitare il diffondersi del virus, per cui non è un URGENZA ma una vera e propria EMERGENZA e pertanto le aziende hanno l’OBBLIGO di adoperarsi al più presto in tal senso.
E’ vero! Il servizio di raccolta rifiuti rientra nei servizi pubblici essenziali e non rientra nelle attività sospese dal Decreto Legge, ma è altrettanto vero che l’attuale situazione sottopone gli operatori ecologici ad un rischio maggiormente elevato, rispetto al consueto, non solo perché loro non possono “STARE A CASA” ma perché sono chiamati si a compiere le stesse operazioni ma con un coefficiente di difficoltà maggiore, che rischia di compromettere seriamente la loro salute fisica.
Per questo motivo è assolutamente necessario, mai come in questo momento storico che attraversa il Nostro Paese, assicurare loro tutto l’occorrente, attrezzature e strumenti sufficienti, affinché gli stessi operino nella massima sicurezza per consegnare ai cittadini una città priva di rifiuti.
Attenderemo con ottimismo i 3 giorni concessi alle autorità per intervenire, durante i quali il servizio, nei Comuni sopraindicati proseguirà regolarmente, nel caso in cui non dovessimo riscontrate una svolta, da lunedì prossimo potrebbero verificarsi sensibili rallentamenti delle attività di raccolta non escludendo che si possa pure arrivare alla sospensione totale dei servizi”.