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Caserta – I poliziotti del Posto Fisso Operativo di Casapesenna (Caserta) hanno denunciato madre e figlio di 56 e 36 anni per furto di energia elettrica. È accaduto a San Cipriano d’Aversa dove i due vivono in due appartamenti dello stesso stabile. Era da tempo che andava avanti la situazione e probabilmente non se ne sarebbe mai accorto nessuno se il 36enne non fosse stato ristretto agli arresti domiciliari e dunque soggetto a controlli costanti delle forze dell’ordine. Proprio durante un  controllo infatti, i poliziotti si sono accorti che qualcosa non andava. Un agente ha notato infatti che mentre il citofono dell’abitazione funzionava regolarmente, il contatore della corrente, posto all’esterno dello stabile, risultava in posizione “off”, ovvero di chiusura. Il 36enne ha poi avvalorato i sospetti dei poliziotti quando, con un gesto fulmineo, ha strappato materialmente alcuni cavi di corrente dal muro nei pressi del misuratore Enel. È poi intervenuto il personale dell’Enel che ha ulteriormente confermato la condotta illecita di madre e figlio, constatando un duplice allaccio abusivo alla rete pubblica, tale da consentire un prelievo di energia a favore delle abitazioni di entrambi.