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Caserta – I carabinieri hanno notificato le misure cautelari degli arresti domiciliari e dell’obbligo di dimora a sei persone accusate di aver spacciato hashish e marijuana in vari comuni del Casertano, una sorta di “spaccio itinerante”. I provvedimenti sono stati emessi dal Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere su richiesta della Procura della Repubblica, che ha coordinato le indagini. Numerosi gli episodi di spaccio accertati dai carabinieri, e avvenuti nei comuni di Santa Maria Capua Vetere, Macerata Campania, San Prisco, Casagiove, Pontelatone, Curti, Recale, Casapulla e Portico di Caserta. Gli indagati, intercettati mentre parlavano, si riferivano alla droga con termini criptici, come “caffe”, “birra”, “maglietta”; i carabineri della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere hanno anche fotografato fasi della vendita, raccogliendo elementi rilevanti per portare all’emissione delle misure cautelari.