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Caserta – Due piazze di spaccio di sostanze stupefacenti sono state smantellate dai carabinieri a Vairano Patenora, nell’Alto-Casertano, e ad Acerra, nel Napoletano.

L’operazione, coordinata dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, ha portato all’arresto di cinque persone – Francesca Daniele di 24 anni, Aniello Galdiero di 36 anni, Yuliya Shatalova di 42 anni, Giuseppe Sirignano di 40 anni e Domenico Trezza di 34 anni – ed è stata denominata “Drug cake” (torta di droga), perché uno dei principali indagati, Galdiero, gestiva una pasticceria, di fatto inattiva, in cui pusher e acquirenti si incontravano per ultimare la cessione dopo aver preso contatti telefonici. Era quella la base operativa della base smantellata ai carabinieri, che nel corso delle indagini hanno sequestrato parecchia droga, tra cocaina, eroina, cobret, hashish, e persino una piantagione di marijuana composta da 20 piante di alto fusto; a Vairano arrivavano acquirenti da numerosi comuni, ma qualcuno riusciva anche a ricevere la droga a domicilio. Dei cinque arrestati, due sono finiti in carcere e tre ai domiciliari, mentre un sesto indagato è stato raggiunto dalla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Pg.

La seconda base, ad Acerra, è stata scoperta seguendo il gestore della piazza vairanese, che si riforniva di stupefacente nel comune napoletano. Ad Acerra, è emerso, arrivavano per l’acquisto non solo i pusher di Vairano, ma anche spacciatori e acquirenti del comune casertano di Maddaloni e coloro che risiedono nei comuni sanniti della valle telesina.