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Caserta –    “Il coraggio di amare” è il titolo dell’evento artistico in programma mercoledì 14 marzo 2018, alle 19.30, nel Duomo medioevale di Casertavecchia, per ricordare Chiara Lubich, a dieci anni dalla morte e sostenere chi si impegna nel sociale. L’iniziativa, promossa a livello regionale dalle comunità del Movimento dei Focolari della Campania, in collaborazione con la Diocesi di Caserta, non solo vuole ricordare la figura della carismatica donna nata a Trento nel 1920 e morta a Rocca di Papa il 14 marzo 2008, ma essere anche un’occasione per proporre o riproporre a chi già li conosce, le idee e i pensieri della Lubich, la cui causa di beatificazione e canonizzazione, iniziata nel 2015, è prossima alla chiusura della fase diocesana.

Lo spettacolo si snoderà attorno ad alcuni dialoghi teatrali inediti, scritti per l’occasione da Valter Pesce, che tracceranno il percorso narrativo della serata. Alle domande dei giovani e delle famiglie di oggi, espresse attraverso la recitazione, risponderanno gli scritti della Lubich, alla quale presterà la voce Maria Silvia Dotta, e che prenderanno vita anche con il canto e la musica.

Per l’occasione hanno aderito al progetto numerosi artisti del territorio. La direzione artistica e la scenografia sono di Enzo Gagliardi. La regia è di Valter Pesce.

Sarà presente all’evento il Vescovo di Caserta, Mons. Giovanni D’Alise, assieme a diverse autorità e personalità civili e militari del territorio ed esponenti di altre denominazioni cristiane e di altre religioni. Il Movimento dei Focolari, nato nel 1943 a Trento, è presente in Campania fin dalla fine degli anni ‘50. Ne fanno parte adulti, giovani, ragazzi, famiglie, sacerdoti, religiose, religiosi e appartenenti ad altre fedi. Negli ultimi anni ha dato vita a numerose iniziative culturali, sociali e formative.

Le comunità del Movimento sparse nel mondo celebrano la ricorrenza dei 10 anni della scomparsa di Chiara Lubich con molteplici iniziative, improntate sull’azione del carisma dell’unità come motore di cambiamento sociale.

Lo spettacolo di Caserta, organizzato grazie al patrocinio e sostegno della “BCC Terra di Lavoro” e della “Fondazione Mario Diana onlus”, è gratuito e aperto a tutti.