Dal rispetto delle norme sulla sicurezza nei cantieri edili al rispetto delle regole contrattuali. Sono gli obiettivi che si pone il protocollo d’intesa firmato oggi a Casal di Principe (Caserta) dal sindaco Renato Natale e dai rappresentanti dei sindacati dei lavoratori dell’edilizia. L’accordo prevede soprattutto un rafforzamento del piano dei controlli relativi ai cantieri edili pubblici, che rispetto al passato rappresentano oggi la stragrande maggioranza dei cantieri edili attivi a Casal di Principe; l’attività privata, dopo lo stop al rilascio delle licenze degli anni scorsi dovuto alla presenza di centinaia di abitazioni abusive, negli ultimi tempi si sta lentamente riprendendo. In ogni caso nei prossimi mesi saranno i cantieri pubblici a far crescere l’economia di Casal di Principe, dal nuovissimo asilo comunale per cui sono stati impegnati 1,7 milioni di euro, alla gara per il rifacimento della rete idrica (1,6 milioni di euro). “A luglio – spiega il sindaco renato Natale – a Roma, presso la sede di Invitalia, saranno aperte le buste per altre due gare importanti da 750 mila euro, dunque per un investimento complessivo di 1,5 milioni di euro; si tratta dell’appalto per il recupero di alcuni quartieri periferici e per il rifacimento della strade. Inoltre abbiamo intenzione di fare una gara da 750mila euro per la pubblica illuminazione. Ma ci sono anche gare di minor importo che dovrebbe partire. Dunque sono tanti i lavori pubblici che necessitano di controlli affinchè le regole vengano rispettate, anche perché tali opere porteranno molti posti di lavoro”. Tante le opportunità per i cittadini di Casal di Principe, la maggior parte dei quali lavora proprio nel settore edile. Il protocollo saràò inserito anche nelle gare d’appalto, per cui le aziende che vi parteciperanno dovranno impegnarsi a rispettarlo, sia sotto il profilo del rispetto delle norme sulla sicurezza che sui contratti. Non saranno più tollerati casi di lavoratori in nero nei cantieri pubblici. “Con questo accordo riportiamo la legalità in un settore che per anni è stato in mano alla camorra” conclude Natale.
