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Infuria la polemica politica a Cesa, comune del casertano, tra il Pd di cui è espressione il sindaco Enzo Guida, e il Movimento Cinque Stelle: nodo del contendere due questioni apparentemente non connesse l’una all’altra, come l’elezione del presidente della Provincia di Caserta (prevista per il 12 ottobre) e la questione del mancato pagamento degli stipendi ai dipendenti dell’azienda, la Dhi, che raccoglie i rifiuti a Cesa.
Eppure le due vicende vengono tenute sullo stesso piano e rappresentano un “primo assaggio” della campagna elettorale che porterà alle elezione da parte dei sindaci del Casertano del presidente della Provincia, ente in dissesto finanziario e non in grado di assolvere alle sue competenze, come la manutenzione delle scuole superiori e delle strade, ma a quanto pare ambito dalla politica. A innescare la polemica il presunto avvicinamento del sindaco Pd Guida a Forza Italia in vista delle Provinciali, dopo una telefonata intercorsa con il consigliere regionale forzista Zinzi. La segretaria del Pd di Cesa Antonietta De Michele la quale ha chiesto lumi al sindaco sulla telefonata, scatenando così l’opposizione.
Guida, con un post su facebook, ha smentito il suo avvicinamento a Forza Italia. “Non passo con Forza Italia e non sto trattando col centro-destra” ha spiegato, ma ormai la polemica era partita. Con un altro post sempre su facebook, il portavoce in consiglio comunale del M5S di Cesa Raffaele Bencivenga ha così attaccato duramente il Pd, accusato di “essere fuori dalla realtà” e di non fare nulla per la vicenda dei lavoratori della Dhi. “Mentre il Partito Democratico fa ‘accordi’ o cerca di farli con la ‘politica’ – scrive Bencivenga – i 13 cittadini di Cesa, lavoratori della DHI,  sono senza retribuzione e devono chiedere prestiti per arrivare a fine mese. Questo è assurdo. Chiedo dignità e assunzione di responsabilità verso questi lavoratori e le loro famiglie. La politica deve lavorare per il bene comune; basta inciuci” conclude l’esponente pentastellato”. Nei giorni scorsi era stato convocato un tavolo in prefettura a Caserta per discutere della situazione dei dipendenti della Dhi, società che nei mesi scorsi è finita più volte nel mirino della magistratura, con l’arresto dei responsabili, per numerose vicende di tangenti versate ai sindaci dei comuni del Casertano in cui l’azienda effettuava il servizio di igiene ambientale.