- Pubblicità -
Tempo di lettura: 3 minuti

La “partita dei rifiuti” entra prepotentemente nella campagna elettorale per le elezioni provinciali di Caserta previste per domenica prossima, 18 dicembre. Due giorni fa si è infatti dimesso Alessandro Cioffi, presidente di Gisec Spa, la società della Provincia di Caserta che gestisce gli impianti dei rifiuti nel Casertano, come lo Stir di Santa Maria Capua Vetere, e il presidente della Provincia Giorgio Magliocca, candidato centrista alle Provinciali, ha convocato l’assemblea con l’unico socio di Gisec, ovvero la Provincia – quindi sè stesso – per eleggere nuovo presidente e cda il 15 dicembre, tre giorni prima dalle elezioni.

Una mossa che il candidato del PD alle Provinciali Antonio Mirra, sindaco di Santa Maria Capua Vetere, critica aspramente, definendola “l’ennesima dimostrazione per gli amministratori ed i cittadini di questa provincia, di quale sia la visione istituzionale dell’attuale Presidente della Provincia”.

“Quale Presidente della Provincia – si chiede polemicamente Mirraavrebbe solo immaginato di convocare l’assemblea (e cioè se stesso) a tre giorni dalle elezioni in cui si ricandida alla guida della Provincia? Quale Presidente della Provincia, in questa fase, non si sarebbe attenuto all’ordinaria amministrazione ed agli atti urgenti ed indifferibili? Quale Presidente della Provincia non avrebbe rimesso una scelta tanto strategica e di straordinaria importanza a chi risulterà vincitore delle prossime elezioni provinciali e che sarà immediatamente nel pieno delle sue funzioni con un mandato, da parte degli amministratori dei comuni della provincia, per quattro anni e non per tre giorni ancora?”

“Appare evidente – aggiunge Mirrache questi interrogativi, già di per sé importanti, assumerebbero il carattere dell’assoluta gravità se a tre giorni delle elezioni dovessero poi essere nominati uno o più amministratori rientranti nel corpo elettorale che dovrà votare per il vertice dell’Amministrazione Provinciale il prossimo 18 dicembre; ci troveremmo, allora, di fronte ad una sgradevole campagna acquisti, assolutamente offensiva degli amministratori di questo territorio, in piena campagna elettorale ed anche qui un interrogativo allora sorgerebbe spontaneo: sarebbe questo il caso di un candidato che in campagna elettorale riconosce una utilità ad un elettore, con le evidenti conseguenze giuridiche del caso?”

Per Mirra, “nell’eventualità che il prossimo Presidente della Gisec dovesse essere un Sindaco di un comune di questa provincia, si porrebbe l’ulteriore grave tema del legale rappresentante della Gisec, società per azioni che attualmente eroga un importante servizio ai 104 comuni della provincia di Caserta, che sarebbe contemporaneamente legale rappresentante di uno dei comuni che riceve e paga il servizio. Indipendentemente ed al di là della questione sull’inconferibilità, mi chiedo se questo sarebbe legittimo o quanto meno opportuno? Ed in ogni caso… non sarebbe proprio il caso di evitarlo questo potenziale conflitto di interessi? Vedremo cosa succederà nei prossimi giorni, sperando in un improbabile sussulto istituzionale, ma non mi meraviglierei poi se qualcuno dovesse ritenere che tali vicende andrebbero approfondite dagli organi competenti esterni alla politica” conclude Mirra.