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Enrico Brignano inaugura la decima edizione di Un’Estate da Belvedere. Venerdì 27 giugno alle ore 21 presenta “Bello di Mamma” – Tour Estate 2025″ al Belvedere di San Leucio. Il comico, showman e attore romano porta in scena il suo nuovo spettacolo, in esclusiva per la Campania, al festival prodotto e organizzato da Lwr S.r.l. di Massimo Vecchione, con il patrocinio del Comune di Caserta. Una rassegna trasversale di teatro e musica, con grandi artisti italiani e internazionali, che per tutta la stagione estiva animerà i siti Unesco del Belvedere di San Leucio e della Reggia di Caserta. In totale saranno 18 appuntamenti suddivisi tra la Belvedere Session a giugno e luglio (realizzata in collaborazione con Ventidieci) e la Reggia Session nel mese di settembre (con la collaborazione di Friends & Partners, Magellano Concerti e Vivo Concerti), con un programma che si rivolge a un pubblico eterogeneo. Tra gli ospiti attesi quest’anno, star internazionali come Anastacia e Marcus Miller, la rivelazione dell’ultimo festival di Sanremo, Lucio Corsi, i cantautori Cristiano De André e Diodato. Ma anche protagonisti del teatro e del cinema come Vincenzo Salemme, Edoardo Leo, Enrico Brignano, Massimiliano Gallo e Maurizio Battista. E i grandi big della musica italiana: Francesco de Gregori, Giorgia, Gianna Nannini, Rocco Hunt e Tananai. Main event fuori cartellone, Luciano Ligabue atteso alla Reggia di Caserta il 6 settembre con “La notte di certe notti”. Un cast ampio e variegato, con eventi distribuiti nell’arco di tutta la stagione estiva, che porteranno a Caserta spettatori da tutta la Campania e anche da fuori regione.
Questi tempi sono complicati, pieni di contraddizioni. Ogni giorno – dice Brignano – dobbiamo prendere decisioni importanti, cruciali, mentre vorremmo solo tornare bambini, lontani dalle responsabilità. Vorremmo sentirci al riparo dal mondo, accarezzati sull’anima da quel ‘bello di mamma’ di una volta, che ci riecheggia nella memoria, quando una tazza di cioccolato, i cartoni animati, una coperta a scaldare gambe e cuore e la voce carezzevole di nostra madre avevano il potere di far passare tutto, di chiudere fuori dalla porta di casa tutte le preoccupazioni del mondo. Sempre se a farla grossa non eravamo stati noi, perché in quel caso ‘bello di mamma’ suonava molto meno rassicurante. Oggi la vita ci porta continuamente davanti non solo a sfide personali, alle quali bene o male l’età ci aiuta man mano a fare fronte, ma anche a provocazioni e minacce a cui non siamo abituati e che ci vedono impotenti. Le notizie dal mondo ci intimidiscono, l’intelligenza artificiale ci confonde, la realtà è sempre più contraddittoria: si comprano armi per garantire la pace, si inneggia all’inclusione e si alzano barriere, si costruiscono auto elettriche per non inquinare ma usando materiali rari ottenuti devastando alcune zone del mondo, si canta cercando di arrivare al cuore ma usando l’autotune. Ebbene, in un mondo così ambiguo e incongruente, non avremmo tutti bisogno di sentirci protetti, coccolati e rassicurati da un abbraccio materno?”.