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Caserta – E’ il primo passo di una sfida vinta quella che oggi, con il nome “Caserta Welcome”,  primo brand turistico della Campania, ha inaugurato in piazza Gramsci il nuovo servizio di informazione, promozione e accoglienza turistica della città.

L’infopoint,  che offrirà un insieme di nuove prestazioni per i turisti e i cittadini, ha segnato infatti l’avvio della fase esecutiva di un progetto ambizioso nato nel 2016 dall’intuizione “visionaria” di  imprenditori privati quali Unindustria Caserta Servizi, W.I.P Communication,   Meeting   & Words,  Ten  Events, Sawadi Viaggi,  Reggia Travel, e Reggia Hotels, che oggi hanno accolto autorità e cittadini con l’entusiasmo di aver alzato il sipario sul primo atto concreto di valorizzazione del sistema turistico della città e del territorio.

“La svolta epocale credo sia legata maggiormente al servizio transfer che a Caserta mancava da tempo – sottolinea Enzo Moriello, ideatore del progetto e presidente della sezione Turismo di Confindustria Caserta – e che non si legherà solo alla città e al turismo di prossimità. Ciò significherà che il collegamento tra la Reggia, il Belvedere di San Leucio e Casertavecchia sarà solo il primo e più immediato intervento di un percorso molto più ampio che toccherà l’intera Provincia, da Capua a Santa Maria Capua Vetere, da Teano a Valle di Maddaloni, e così via. L’idea è anche quella di connettere la cultura enogastronomica che contraddistingue il nostro territorio, e ciò significherà convenzioni con ristoranti e location di alto livello. Il tutto finalizzato a promuovere il “prodotto Caserta” in ogni sua peculiarità per rendere sempre più straordinaria l’esperienza proposta al turista”.

E dopo la fase iniziale, che curerà prevalentemente la gestione dei servizi commerciali, si partirà con i servizi di digitalizzazione.

“Abbiamo un progetto web molto articolato e importante – spiega Moriello – che ci consentirà di entrare a pieno negli itinerari turistici e di avere piena visibilità in rete. Sappiamo che  il turismo on line è in continua crescita, ed è per questo che cercheremo in questa piattaforma di dare il meglio affinché l’accoglienza e la promozione turistica del nostro territorio sia sempre più qualitativa”.

I complimenti al progetto sono arrivati anche dal sindaco della città Carlo Marino, che non ha mancato di sottolineare il valore aggiunto che l’intervento di privati dona ad una idea di riscatto e rilancio di un territorio ricco di bellezza, mentre proprio sul concetto di bellezza l’architetto Beniamino Servino ha avuto qualche appunto da fare.

“Fermo restando il valore indiscutibile dell’iniziativa – ha spiegato Servino – contesto la forma che la contiene”.

Servino si riferisce al chiosco di piazza Gramsci che, tra la Reggia e la città, ospita  l’infopoint “Caserta Welcome” e spiega: “Ogni città parla una lingua alla quale corrispondono dei segni. E questo oggetto “chiosco” non ha alcun valore formale, è solo una sorta di mediazione tra le indicazioni della Soprintendenza e il modo di assecondare una pratica neo vanvitelliana in corso in città. Sarebbe più importante costruire una forma che corrisponda ad una nuova lingua e che, sopratutto, aspiri alla bellezza”.