Esclusione Casertana, D’Agostino: “Non mi fermo, ricorro anche alla Corte Europea”

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Caserta – “Ieri sera ho detto che volevo rinunciare a tutto, ma dopo averci dormito su mi sono detto che non deve andare così”. Il presidente della Casertana, Giuseppe D’Agostino, in un’intervista a Punto Nuovo Sport Show ha espresso tutto il suo malessere dopo l’esclusione del club rossoblu dal prossimo campionato di C, certificata ieri dal Collegio di Garanzia del Coni: “Ci è caduto il mondo addosso, abbiamo dimostrato l’impossibilità di fare la fideiussione, quindi io non posso stare fuori. Abbiamo la certificazione di 42 agenzie e 12 banche che dimostrano l’impossibilità di fare l’atto”.

D’Agostino ha ribadito l’intenzione di non volersi fermare: “Anche il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha chiuso l’istanza, arriverò fino alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, oltre che al Tar ed al Consiglio di Stato. I calciatori sono svincolati ora. Ci sono state ieri 5 udienze, la nostra è durata 5 minuti: la Figc ha detto che l’unico problema della Casertana era la fideiussione non presentata ma adesso la fideiussione è stata presentata e lo stesso avvocato della FIGC ha parlato dell’impossibilità di fare questa fideiussione, quindi per loro era possibile farci ammettere. È incredibile, allucinante quello che è successo. È una società che non ha debiti, io esco pazzo. Ripartire dalla D? Io devo fare la C, me la sono guadagnata sul campo”.

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