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Caserta – Quattro vincitori per la prima edizione dell’Europe is Culture e un arrivederci al prossimo anno che premia l’organizzazione targata Università della Campania “Luigi Vanvitelli”.

Perché il contest, che ha monopolizzato per tre giorni il primo cortile della Reggia, è stato il sogno realizzato del professore Gian Maria Piccinelli, direttore del Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università della Campania, che ha voluto offrire ai giovani la possibilità di riappropriarsi dei beni culturali per coniugarli in base al proprio talento artistico. Una festa che li rendesse protagonisti in un contenitore “protagonista” per eccellenza dell’arte, della storia, della bellezza, ossia la Reggia di Caserta.

Ed è stato così per gli oltre 120 concorrenti che, nelle categorie musica, canto, teatro, e danza, si sono contesi la borsa di studio universitaria di un anno in palio per i quattro più votati attraverso un app scaricabile sui telefonini. Si poteva esprimere solo una preferenza e solo per un artista in gara fino alla mezzanotte di ieri.

E stamattina la cerimonia di consegna dei premi organizzata in Piazza Dante, con tanto di fanfara dei Carabinieri e dei Bersaglieri, ha sollevato il sogno dei vincitori oltre la Reggia, oltre gli applausi della città in festa, verso Locarno con una borsa di studio universitaria di un anno offerta dall’Università degli Studi Europei “Jean Monnet” ai 4 più votati per ciascuna categoria in gara.

Con 2368 voti, la vincitrice della categoria “Canto” è stata Alessia Rosa D’Abruzzo, mentre 3353 voti hanno decretato la vittoria dell’Associazione Arabesque per la categoria “Danza”.

Vincitore, per la categoria “Musica”, è stato il gruppo Tender Panic con 1769 voti, mentre il premio per la categoria “Teatro” è andato a Sara Fasano con  2257 voti.