E’ partita da un’accesa lite avvenuta il 14 gennaio 2021 negli uffici del Comando della Polizia Municipale di Mondragone tra l’allora comandante David Bonuglia e una agente, l’indagine della Procura di Santa Maria Capua Vetere e dei Carabinieri che ha portato oggi all’arresto di Bonuglia per reati di peculato, concussione, corruzione, falso e appunto violenza privata.
Quel giorno di 4 anni e mezzo fa, Bonuglia e l’agente litigarono perchè quest’ultima lamentava l’iniquità di trattamento riservata da Bonuglia agli agenti assunti a tempo determinato rispetto a quelli assunti a tempo indeterminato e l’arbitrarietà delle decisioni organizzative assunte dal comandante, che per tutta risposta, come emerso dalle indagini dei Carabinieri del reparto Territoriale di Mondragone e del Nucleo Investigativo di Caserta, spinse la donna provocandone la caduta; Bonuglia inoltre impugnò verso l’agente l’arma di ordinanza, una Beretta 9X21, pronunciando epiteti molto offensivi. L’uomo fu trattenuto a fatica dagli altri agenti.
Quel giorno di 4 anni e mezzo fa, Bonuglia e l’agente litigarono perchè quest’ultima lamentava l’iniquità di trattamento riservata da Bonuglia agli agenti assunti a tempo determinato rispetto a quelli assunti a tempo indeterminato e l’arbitrarietà delle decisioni organizzative assunte dal comandante, che per tutta risposta, come emerso dalle indagini dei Carabinieri del reparto Territoriale di Mondragone e del Nucleo Investigativo di Caserta, spinse la donna provocandone la caduta; Bonuglia inoltre impugnò verso l’agente l’arma di ordinanza, una Beretta 9X21, pronunciando epiteti molto offensivi. L’uomo fu trattenuto a fatica dagli altri agenti.