Tempo di lettura: 2 minuti

Il Questore di Caserta Andrea Grassi ha emesso da inizio agosto, su istruttoria della Divisione Anticrimine, oltre 50 fogli di via (provvedimento che obbliga le persone socialmente pericolose a lasciare i comuni dai quali vengono allontanati e a non farvi più ritorno) e tre ammonimenti per violenza domestica e atti persecutori, uno dei quali disposto d’urgenza nei confronti di un 25enne di Santa Maria Capua Vetere che maltrattava la madre, estorcendole denaro per l’acquisto di droga. La volante della Polizia di Stato lo ha controllato dopo che aveva danneggiato casa, distruggendo alcune suppellettili. In vista del Ferragosto, la Polizia di Stato ha intensificato i servizi di prevenzione e controllo del territorio. A Caserta è stato denunciato un 49enne per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti; l’uomo, in auto,
ha provato a sfuggire ad un controllo, ma è stato raggiunto e bloccato dai poliziotti in moto, che gli hanno trovato addosso dosi di cocaina nascoste in un contenitore di metallo. Sempre a
Caserta, la Squadra Volante della Questura è intervenuta in un appartamento per un probabile furto, trovando l’ingresso dell’abitazione aperto, con le camere a soqquadro e vari oggetti preziosi adagiati all’interno di lenzuola, utilizzate come
sacchi per il trasporto; i poliziotti hanno trovato poco dopo nell’agro aversano la vettura che era stata rubata dal garage dell’immobile, che è stata restituita al proprietario. Sono in
corso le indagini per risalire agli autori del raid.
Ulteriori controlli sono stati poi effettuati in esercizi pubblici dalla Polizia di Stato e dalla Guardia di Finanza, in seguito a quanto stabilito in sede di Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica riguardo alcune criticità segnalate nell’agro aversano; nel mirino nove tra bar, sale slot e scommesse, con 32 macchinari elettronici sequestrati, di cui 26 “slot-machine” non
collegate alla rete telematica ufficiale e 6 cambia monete; quattro le persone denunciate per reati vari, tra cui gioco d’azzardo, truffa e ricettazione, undici le sanzioni amministrative comminate, per un importo totale di circa 40mila euro.