“Lo dico con amarezza: invece di destinare le poche forze dell’ordine a salvare vite, combattere il crimine e presidiare le vere emergenze, siamo costretti a impiegarle per insegnare il senso civico a chi non ne ha”. E’ con queste parole di rammarico che il sindaco di Castel Volturno (Caserta) Pasquale Marrandino annuncia di aver emesso un’ordinanza che vieta falò, bivacchi e campeggi selvaggi lungo il litorale nelle serate del 14 e 15 agosto, dalle ore del tramonto fino all’alba. Marrandino si rivolge in particolare “a chi non capisce che l’educazione e il rispetto degli altri dovrebbero essere la base di qualsiasi comportamento; a chi invade il litorale da ogni dove per scaricare tutte le proprie repulsioni e frustrazioni. Con molto rammarico – spiega – devo limitare una tradizione che, un tempo, aveva il suo fascino: il falò in riva al mare, soprattutto in queste date. Era un momento di condivisione, di festa sana, di amicizia. Ma oggi il divertimento non è più quello di una volta. È fuori controllo, violento, e poco lucido, causa problemi e mette a rischio l’ordine pubblico. Per questo sono costretto a contenerlo, creando margini e regole, per proteggere il nostro territorio e chi lo vive. Ogni anno, in queste notti – ricorda Marrandino – il nostro litorale diventa il bersaglio di, bivacchi selvaggi, risse, falò e fuochi d’artificio, gazebo e strutture abusive, vetri, immondizia e degrado ovunque. Chi fa questo non rovina solo una spiaggia: rovina un intero territorio”. Ecco quindi il perchè dei divieti, anche quello di portare “legna, carbonella o simili entro 300 metri dalla spiaggia”. “In campo – aggiunge il sindaco – ci saranno Esercito, Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Capitaneria di Porto, Forestale, Polizia Locale e volontari. Non perché ci piace militarizzare le spiagge, ma perché c’è chi, senza un controllo, distruggerebbe tutto in poche ore. È facile immaginare che questa è la solita ordinanza di facciata, sappiamo bene che non potremo presidiare ogni metro, e che qualcuno o più di qualcuno riuscirà ad eludere i controlli e ad accendere un falò. Ma è nostro dovere provarci. Con le poche risorse che abbiamo, ci proveremo. E se anche sarà uno solo sarà colto in fragrante, sarà punito in maniera esemplare. Ovviamente tutto ciò è già disciplinato da norme nazionali, ma ribadire fortemente certi argomenti non è mai superfluo. La Nostra Castel Volturno merita rispetto” conclude il sindaco Marrandino.
Ferragosto, a Castel Volturno sindaco vieta falò e bivacchi

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