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di Anna Rita Santabarbara
Casal di Principe (Ce) – L’amministrazione comunale di Casal di Principe (Caserta) sarà presente venerdì primo settembre alla 74esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica La Biennale di Venezia per la presentazione del film “ Nato a Casal di Principe”, di cui è autore e produttore Amedeo Letizia, nato e cresciuto proprio nel comune casertano. L’opera, presentata nella sezione “Cinema in Giardino”, è tratta dal libro “Nato a Casal di Principe. Una storia in sospeso”, scritto a quatto mani da Letizia con la giornalista Paola Zanuttini. L’autore, 50enne, ripercorre la sua vita di ragazzo cresciuto in un ambiente familiare rigido e chiuso e in contesto esterno in cui la presenza della criminalità organizzata è asfissiante, e condiziona le vite di tutti; lo stesso Letizia ha subito il doppio shock per un fratello, Paolo, fatto scomparire nel nulla, e un altro, Leonardo, rimasto ucciso in un misterioso incidente stradale.
Per il sindaco di Casal di Principe Renato Natale, che sarà presente a Venezia, “l’opera dimostra come la cultura e l’arte siano strumenti importanti di riscatto e di rinascita. La mia presenza – prosegue Natale – oltre ad attestare il ringraziamento ad Amedeo Letizia, vuole anche essere occasione per ricordare che Casal di Principe non è stata ‘terra di camorra’, ma terra di resistenza alla criminalità organizzata. Proprio negli anni bui in cui è ambientato il film, c’era chi in queste terre faceva resistenza, a volte a costo della propria vita; ricordiamo le medaglie d’oro al valor civile, Don Peppe Diana, Mimmo Noviello, Federico del Prete e Salvatore Nuvoletta. Ma c’era anche chi faceva resistenza semplicemente continuando a vivere e lavorare qui, in silenzio, e con onestà, resistendo alle lusinghe e alle minacce di una delle organizzazioni criminali più spietate della Campania. Il film – aggiunge Natale – nel raccontare come era difficile vivere qui in quel clima, attraverso le tragiche vicende che colpiscono da vicino il nostro Amedeo Letizia, sottolinea ancora più il valore dei tanti che resistevano” conclude il sindaco.