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Caserta – I primi frutti scaturiti dal protocollo d’intesa tra l’Istituto per il Credito Sportivo e l’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) sono stati i finanziamenti per le piste ciclabili, i ciclodromi e quelli messi a disposizione degli Enti locali per abbattere totalmente gli interessi sui mutui.

Novità illustrate dal rappresentante dell’Istituto del Credito Sportivo della Campania Giuseppe Ranieri ai dirigenti del Coni Caserta, guidato dal delegato Michele De Simone, nel corso dell’incontro promosso a Caserta dal quale le iniziative a breve termine non sono mancate.

“Organizzeremo a breve seminari informativi per gli amministratori dei Comuni interessati e i nostri dirigenti territoriali – ha annunciato infatti il dirigente Coni – per informare più compiutamente sulle nuove e interessanti linee di finanziamento, già anticipate dal presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo Andrea Abodi nel convegno regionale a Salerno un mese fa e nell’incontro dei giorni scorsi a Napoli”.

Queste le anticipazioni sui nuovi protocolli d’intesa: quello tra Anci e Federazione Ciclistica Nazionale prevede la messa a disposizione degli Enti locali di 9 milioni di euro di contributi per abbattere totalmente gli interessi di 50 milioni di euro di mutui a tasso fisso, della durata di 15 anni, destinati a finanziare investimenti sulle piste ciclabili, i ciclodromi e le loro strutture di supporto in possesso delle caratteristiche previste dal programma.

I beneficiari potranno distribuire le agevolazioni ottenute anche su mutui di durata fino a 25 anni. I progetti, definitivi o esecutivi per essere ammessi a contributo devono essere muniti di parere favorevole rilasciato dal Coni.

L’altro protocollo d’intesa tra l’istituto per il Credito Sportivo e l’Anci mette a disposizione degli Enti locali 18 milioni di euro di contributi per abbattere totalmente gli interessi di 100 milioni di euro di mutui a tasso fisso, della durata di 15 anni. I progetti definitivi o esecutivi per i quali è possibile richiedere l’ammissione a contributo devono essere relativi a: costruzione, ampliamento, attrezzatura, miglioramento, ristrutturazione, efficientamento energetico, completamento e messa a norma di impianti sportivi e/o strumentali all’attività sportiva, anche a servizio delle scuole, ivi compresa l’acquisizione delle aree e degli immobili destinati all’attività sportiva.

I beneficiari potranno distribuire le agevolazioni ottenute anche su mutui di durata fino a 25 anni. I progetti, definitivi o esecutivi, per essere ammessi a contributo devono essere muniti di parere favorevole rilasciato dal Coni.