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San Potito Sannitico (Ce) – Da qualche giorno in città circolano ragazzi che, porta a porta, portano in dono fagottini di pasticceria tipica napoletana, stringono mani e regalano sorrisi in cambio di una sola richiesta: scattarsi insieme una foto, affinché diventi tassello della grande fotografia che dominerà una parete del centro storico con tanto di dicitura in bella mostra “Senza di te non è la stessa cosa”.

Poi scatta l’invito ad esserci domenica prossima alle 12 nei pressi della chiesa di Santa Caterina per la grande foto collettiva, uno scatto che abbracci tutte le facce e i sorrisi degli abitanti della città, insomma una grande opera che racconti  “Tutti in una foto”.

E’ quello che sta succedendo da lunedì scorso, 29 gennaio, a San Potito Sannitico quando in città sono arrivati gli studenti del  Corso di Nuove Tecnologie dell’Arte dell’Accademia di Belle Arti di Napoli per realizzare un’opera d’arte relazionale, prima azione di un più complesso progetto, il Festival del Bacio, che verrà realizzato la prossima primavera sullo stesso territorio.

In pratica il corso di Nuove Tecnologie dell’Arte dell’Accademia di Belle Arti di Napoli svolge in una settimana a San Potito Sannitico un’indagine artistica fatta di nuove conoscenze, strette di mano e suggestioni, tutte da immortalare un’opera relazionale e site specific che non avrebbe lo stesso valore in un altro posto. “Tutti in una foto” è un’azione artistica, una parete che dialoga attraverso le immagini fotografiche; è un pretesto per conoscersi. Con uno sguardo unico si offre una nuova realtà costruita da storie e da persone, da cime innevate, stradine, corsi d’acqua e profumi.

In questo modo, insieme, in una settimana di lavoro (dal 29 gennaio al 4 febbraio) verrà prodotto un segno che rafforzerà nel singolo la consapevolezza del suo ruolo indispensabile per l’esistenza di tutta la comunità: l’opera, attraverso la scritta “Senza di te non è la stessa cosa”, ribadisce quanto ognuno di noi sia parte di un meccanismo cosmico i cui elementi si influenzano reciprocamente.

Il Corso di Nuove Tecnologie dell’Arte dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, costituito da circa 250 studenti, forma artisti che si muovono prevalentemente nell’ambito delle nuove tecnologie, ma proiettati a decostruire le convenzionali distinzioni tra teoria e pratica, Saperi, strumenti e tecniche. La produzione artistica di NTA si propone come una riflessione sui modelli di sviluppo dell’arte contemporanea, realizzando operazioni site specific e relazionali (Festival del Bacio e #cuoredinapoli) che ripensano al rapporto arte-pubblico attraverso un segno estetico che orienta e alimenta il territorio comune.