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San Prisco (Ce) – Una comunità straziata dal dolore che piange la morte di Giuseppe Mingione e Salvatore Fusco, i due amici di 19 e 24 anni che si sono scontrati mortalmente con le rispettive auto sulla Statale 700 all’altezza di Santa Maria Capua Vetere, nella notte tra venerdì e sabato scorso. Lo scontro è stato tremendo, tanto che i soccorritori del 118 non hanno potuto far altro che costatare il decesso dei due giovani. Dopo l’esame autoptico, svoltosi presso il dipartimento di medicina legale dell’ospedale di Caserta, le salme torneranno nella giornata di oggi alle famiglie. Il funerale, che sarà unico per entrambi, si terrà all’Oratorio San Giuseppe di San Prisco martedì 11 febbraio, giornata per la quale il sindaco, Domenico D’Angelo, ha proclamato il lutto cittadino. E’ stato lo stesso primo cittadino a sollevare la questione della pericolosità della Variante Anas, ormai ribattezzata la “variante della morte”: una strada concepita per il traffico viario di 40 anni fa e non adeguata alle esigenze odierne, senza corsie di emergenza e con curve pericolose dalla limitata visuale.