La politica dei dazi di Trump “la giudico in maniera catastrofica”. Così il capogruppo al Senato di Forza Italia, Maurizio Gasparri, al congresso cittadino del partito a Caserta.
“Credo sia una politica sbagliata, ottusa e dannosa. Tanto è vero che Trump l’ha sospesa e non l’ha messa in campo. Ma il solo annuncio ha creato gravi danni. E’ una politica che va archiviata, va cancellata”, ha spiegato Gasparri.
“Consiglio a Trump di leggersi i discorsi di un grande presidente americano repubblicano, Ronald Reagan, che parlava contro i dazi per la libertà dei commerci. Noi siamo il terzo Paese per esportazione nel mondo. Quindi, dobbiamo auspicare un mercato sempre più aperto per i profitti italiani. Ha fatto bene Meloni a porre una serie di questioni a Trump che, penso, sarà costretto dalla realtà a correggere le sue scelte che non esito a definire dissennate”.
“Credo sia una politica sbagliata, ottusa e dannosa. Tanto è vero che Trump l’ha sospesa e non l’ha messa in campo. Ma il solo annuncio ha creato gravi danni. E’ una politica che va archiviata, va cancellata”, ha spiegato Gasparri.
“Consiglio a Trump di leggersi i discorsi di un grande presidente americano repubblicano, Ronald Reagan, che parlava contro i dazi per la libertà dei commerci. Noi siamo il terzo Paese per esportazione nel mondo. Quindi, dobbiamo auspicare un mercato sempre più aperto per i profitti italiani. Ha fatto bene Meloni a porre una serie di questioni a Trump che, penso, sarà costretto dalla realtà a correggere le sue scelte che non esito a definire dissennate”.
“Con Forza Italia e il Governo del centrodestra, l’occupazione è cresciuta. Aiutiamo soprattutto le regioni più svantaggiate, senza le proposte dirigiste della sinistra”. Lo ha detto il capogruppo al Senato di Forza Italia, Maurizio Gasparri, al congresso cittadino del partito a Caserta.
Ribadito il no al salario minimo: “Noi vogliamo che siano le parti sociali a determinare il livello delle retribuzioni in una libera contrattazione”.
Ribadito il no al salario minimo: “Noi vogliamo che siano le parti sociali a determinare il livello delle retribuzioni in una libera contrattazione”.
MARTUSCIELLO – Le elezioni amministrative in Campania rappresentano “un turno interessante: si vota in alcuni Comuni molto grandi, penso a Giugliano in Campania. In provincia di Napoli il turno piu’ massiccio perche’ ci sono ben cinque Comuni sopra i 15mila abitanti”. Lo ha detto il coordinatore regionale di FI in Campania Fulvio Martusciello al congresso cittadino di FI a Caserta.
“Ci siamo preparati a queste elezioni col nostro metodo: quello di scegliere i migliori candidati possibili coniugando la storia politica del centrodestra (a Marigliano candidiamo Paolo Russo che e’ stato un nostro grandissimo parlamentare, a Giugliano Gianni Pianese che e’ stato consigliere regionale di FI) con l’innovazione e l’ apertura alla societa’ civile. Ovviamente e’ un turno elettorale minore perche’ la vera partita saranno.le Regionali che speriamo di celebrare quanto prima”.
“Per quanto riguarda il candidato alla Presidenza, noi abbiamo gia’ detto che se la proposta toccasse a FI noi andremo sulla proposta di un candidato civico”. A chi gli chiede se, in questo momento, sia importante andare a una sintesi, risponde: “Ovviamente. Noi siamo quelli che non apriamo discussioni, non facciamo polemiche, teniamo unita la coalizione. Pero’ non trasformiamoci in ‘signor no’. Non e’ che ogni candidato che si affaccia deve esser per forza bocciato – ha precisato. Ci sono tante espressioni della societa’ civile che vogliono dare una mano che vogliono esser protagonisti e dobbiamo accoglierli. Dobbiamo essere consapevoli che allargandoci, possiamo vincere le Regionali. E se toccasse a FI, io sogno di avere per la prima volta una donna presidente di Regione”.
“Ci siamo preparati a queste elezioni col nostro metodo: quello di scegliere i migliori candidati possibili coniugando la storia politica del centrodestra (a Marigliano candidiamo Paolo Russo che e’ stato un nostro grandissimo parlamentare, a Giugliano Gianni Pianese che e’ stato consigliere regionale di FI) con l’innovazione e l’ apertura alla societa’ civile. Ovviamente e’ un turno elettorale minore perche’ la vera partita saranno.le Regionali che speriamo di celebrare quanto prima”.
“Per quanto riguarda il candidato alla Presidenza, noi abbiamo gia’ detto che se la proposta toccasse a FI noi andremo sulla proposta di un candidato civico”. A chi gli chiede se, in questo momento, sia importante andare a una sintesi, risponde: “Ovviamente. Noi siamo quelli che non apriamo discussioni, non facciamo polemiche, teniamo unita la coalizione. Pero’ non trasformiamoci in ‘signor no’. Non e’ che ogni candidato che si affaccia deve esser per forza bocciato – ha precisato. Ci sono tante espressioni della societa’ civile che vogliono dare una mano che vogliono esser protagonisti e dobbiamo accoglierli. Dobbiamo essere consapevoli che allargandoci, possiamo vincere le Regionali. E se toccasse a FI, io sogno di avere per la prima volta una donna presidente di Regione”.
LIBRANDI – “La Campania potrebbe essere la prima regione d’Italia a sperimentare concretamente la settimana corta di lavoro, partendo da aziende disponibili e settori innovativi. Non si tratta di lavorare meno, ma di lavorare meglio: più produttività, più qualità della vita, più tempo per la famiglia e la formazione”. Lo ha detto Gianfranco Librandi, vice coordinatore regionale di Forza Italia, intervenendo al congresso cittadino del partito a Caserta. Librandi ha poi rilanciato la proposta sulla condivisione degli utili tra imprese e lavoratori: “In Campania esistono realtà imprenditoriali virtuose che, se incentivate, possono diventare modelli di partecipazione e responsabilità. Dove i dipendenti partecipano ai risultati, cresce l’impegno, aumenta la competitività e l’azienda va meglio. Perché se stanno bene i lavoratori, sta bene anche l’impresa. Non è un’utopia: è il capitalismo che funziona davvero”.