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Caserta – Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa sulla gestione del PalaVignola, a firma della FIP (Federazione Italiana Pallacanestro) Provincia di Caserta, del Gruppo Sportivo Pallacanestro Tribunale di S.Maria C.V., della UISP (Unione Italiana Sportpertutti) Comitato Territoriale di Caserta e della UISP Struttura Di Attività Pallacanestro Caserta.

“Le scriventi Associazioni dopo aver usufruito per anni del PalaVignola e aver contribuito alla sua manutenzione ordinaria, ritengono assolutamente ingiusto che il Sindaco di Caserta, Carlo Marino, abbia unilateralmente cancellato la pallacanestro ed altri sport dal PalaVignola (palazzetto ubicato in zona ex Saint Gobain), concedendo l’utilizzo esclusivo alla pallavolo femminile Volalto. Questo, nonostante abbia in più occasioni assicurato la massima disponibilità per trovare una soluzione condivisa ed equilibrata, finalizzata a mantenere l’attività cestistica all’interno del palazzetto comunale che, – è bene sottolineare- è una struttura nata per il basket ed intitolata alla memoria dell’ Avv. Antonio Vignola , importante figura storica della Pallacanestro Casertana.

Ed altrettanto capziose riteniamo le motivazioni addotte alla revoca del precedente affidamento (mancati interventi di manutenzione), guarda caso coincise con le prime voci sul progetto pallavolistico di affidamento alla Volalto incominciate a circolare un anno fa. I problemi del PalaVignola sono storici, endemici, presenti sin dalla sua inaugurazione , ma che non hanno impedito l’utilizzo virtuoso e polivalente della struttura e – cosa di fondamentale/strategica importanza- sarebbero stati risolti con i previsti e imminenti lavori di ristrutturazione, finanziati con i fondi stanziati per le Universiadi 2019.

In ogni caso ,nonostante le discutibili scelte dell’ Amministrazione Comunale, le associazioni operanti da anni nel PalaVignola erano disponibili a condividere la struttura con la pallavolo e questa era stata l’assicurazione che aveva fornito il Sindaco circa due mesi fa ( 25 Luglio), alla presenza, del Presidente del Consiglio Comunale Avv. Michele De Florio , del Presidente p.t. della Uisp Caserta Piero Giani e dell’Avv. Romolo Vignola.

A questo punto, non riusciamo a comprendere il perché non fosse formalmente possibile un affidamento provvisorio alle Associazioni già operanti da anni nella struttura , che coinvolgevano con la loro attività centinaia di atleti di tutte le età, mentre lo è stato per il nuovo affidatario compresa l’autorizzazione a smantellare il campo e le strutture di pallacanestro, trasformando una struttura polivalente in una ad uso esclusivo.

In attesa che inizino i tanti sbandierati lavori di ristrutturazione per le Universiadi 2019 sono stati superati tutti i problemi e le mancanze imputate ( a ragione?) al precedente affidatario e che ne hanno decretato la revoca dell’affidamento? Cosa prevede questa determina di affidamento temporaneo di 1 anno?

Come sportivi non abbiamo nulla contro la Volalto, che persegue legittime aspirazioni ed alla quale auguriamo tutti i traguardi ambiti, compreso la realizzazione di tutti i mega progetti a cui gli organi di stampa hanno dato ampio risalto.

Ma, come abbiamo ribadito più volte al Sindaco, non era questa la strada giusta da seguire da parte di una Amministrazione che deve privilegiare il corretto uso di un bene comune. Considerate le particolari esigenze tecniche per l’allestimento di un campo di volley di serie A2, sarebbe stato opportuno – viste le dichiarate intenzioni di cospicui investimenti da parte della Volalto – che il Comune individuasse un’altra soluzione, più equilibrata e coerente con le necessità della maggioranza degli sportivi casertani . La questione del PalaVignola riguarda a questo punto, la città, non solo gli sportivi. L’indice di vivibilità e l’efficienza di una Città non si misura solo con i titoli vinti, con il numero di squadre che partecipano a campionati di vertice o proclamando primati o grandezze nei fatti non percepiti, ma con i servizi , in questo caso sportivi, che riesce a garantire a tutti i cittadini di tutte le età. Non intendiamo restare spettatori di quella che riteniamo un’ingiustizia e ci aspettiamo che il Sindaco rivaluti una scelta di politica sportiva iniqua e parziale, convocando d’urgenza un riunione che chiarisca in modo esaustivo la vicenda del PalaVignola.

La UISP (Unione Italiana Sportpertutti) ha sempre operato sul Territorio Casertano e Campano cercando di promuovere nel migliore dei modi lo sport amatoriale e di cittadinanza, in sintonia anche con la FIP Campania (Federazione Italiana Pallacanestro) che ha sposato il progetto Golden Players Italia, dedicato agli atleti Master impegnati in tornei/campionati Nazionali ed Internazionali. Una attività che si è sviluppata nel corso dell’ultimo ventennio e che ha visto positivamente crescere il numero di atleti amatoriali Senior e Master, con questi ultimi che nel corso del tempo hanno prodotto risultati lusinghieri, soprattutto in funzione della larga partecipazione degli Over( dagli Over 40 agli Over 65 e oltre con la presenza di diverse ex glorie del basket Casertano). L’evoluzione dell’attività Master è stata molto lusinghiera in quanto alcuni atleti casertani sono stati inclusi nelle rappresentative nazionali di categoria (Over 60/65/70) , che hanno ben figurato sia ai Mondiali FIMBA(Federazione Internazionale Maxi Basket) di Montecatini 2017 che agli Europei di Maribor 2018; ma l’attività continua con campionati/tornei in vista dell’obbiettivo finale rappresentato dai Mondiali che si disputeranno in Finlandia a Luglio 2019. Inoltre , in Campania si svolge la Conference Golden Players Master Over 50 FIP che registra un sempre maggior interesse, con 8 squadre partecipanti e con il Team Golden Players Caserta che si è aggiudicato brillantemente l’edizione 2018 , vincendo anche il recente Torneo Nazionale di Ischia.

L’ attività cestistica svolta dai Master Casertani che coniuga sport e corretti stili di vita, in un’ottica condivisa di lotta alla sedentarietà(Campagna del Ministero della Salute), si è svolta da sempre presso il PalaVignola, dove hanno giocato nel corso degli anni anche molte squadre FIP partecipanti a campionati nazionali (dalle giovanili fino alla serie B), in pieno accordo con tante altre attività e manifestazioni di basket giovanile e agonistico , ginnastica, danza, arti marziali ed altro.

Ma è bene sottolineare che sempre presso il PalaVignola si svolgevano attività per diversamente abili(basket in carrozzina) e per i progetti SPRAR(Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati-Ministero degli Interni) che hanno interessato numerosi rifugiati/richiedenti asilo, fra l’altro impegnati anche in un campionato amatoriale organizzato dalla UISP”.