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di Anna Rita Santabarbara

Caserta – I giovani di Caserta si aggiudicano il secondo posto nella competizione nazionale lanciata da Unilever, la multinazionale anglo-olandese proprietaria di brand come Coccolino, Svelto, Mentadent, Knorr, Algida e Magnum. Tre città, Milano, Roma e Caserta, interconnesse per 24 ore tra il 27 e il 28 settembre. Oltre cento ragazzi divisi in team di lavoro per cercare nuove idee e proporre progetti per migliorare i prodotti del gruppo. E alla fine, la “notte degli Startupper” ha dato i suoi frutti. Immediatamente dopo Milano e seguiti da Roma, è stato uno dei team di Caserta a lanciare una delle proposte più apprezzate dai vertici Unilever, giudici della competizione: “Cucciolone Revival”, ribattezzato anche come “Cucciolone 2.0”. “Un modo di rendere lo storico gelato più interattivo grazie alla realtà aumentata”. In pratica, fotografando con il proprio smartphone la vignetta presente su ogni singolo gelato, comparirà un piccolo cartoon che divertirà grandi e piccini. Un’idea semplice ma estremamente comunicativa, in grado di trasformare un prodotto gustoso e piacevole come un gelato in un contenitore di storie, sfruttando il mondo virtuale e gli strumenti più avanzati della tecnologia, ormai alla portata di tutti. Fulvio Guarnieri, Presidente di Unilever Italia, ha espresso grande soddisfazione per gli ottimi risultati raggiunti dalla competizione, la Digital Hackathon per l’appunto, approdata in Italia per la prima volta, sottolineando gli sforzi ben ripagati che l’azienda a fatto negli ultimi anni puntando su una “crescita sostenibile” e “sull’innovazione, mettendo in campo le migliori competenze nella rivoluzione digitale in atto”.

Con questa iniziativa, Unilever Italia vuole porsi alla guida della rivoluzione digitale”, ha aggiunto Gianfranco Chimirri, Direttore Risorse Umane e Comunicazione Unilever Italia, “coinvolgendo giovani talenti e le loro idee per contribuire alla crescita sostenibile del nostro Paese”, con l’obiettivo di “innovare il modo di fare business”.

A Caserta la competizione si è svolta nella sede di 012factory, incubatore d’impresa nonché spazio di co-working che ha visto nascere al suo interno negli ultimi anni circa 15 start-up attraverso l’annuale appuntamento con l’Academy, percorso formativo finalizzato ad aiutare giovani e meno giovani a trasformare la propria idea o progetto in impresa reale e concreta, presente sul mercato. Tra le idee proposte durante la competizione di Unilever, i team casertani (50 ragazzi divisi in 9 gruppi di lavoro) hanno immaginato l’assistente virtuale in grado di scegliere e suggerire il Tè più adatto a seconda del momento e dell’umore, l’app che, dopo aver fotografato lo stato dei tuoi capelli, ti consiglia lo shampoo migliore da utilizzare, i sensori in grado di determinare quando il prodotto Unilever preferito è quasi finito. Tra i premi in palio, anche un’esperienza di formazione a livello internazionale.