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San Felice a Cancello (Ce) – “Il Comune di San Felice a Cancello ha arbitrariamente deciso di venire meno all’impegno sottoscritto nella Convenzione quinquennale stipulata nel giugno 2017 con i Comuni di Arienzo e di S. Maria a Vico, ritirando le due unità lavorative che aveva messo a disposizione così come era stato previsto dalla su citata convenzione”.

Lo dichiarano gli esponenti del meetup San Felice a Cancello in Movimento che sottopone alla triade commissariale il problema sorto relativamente al mantenimento dell’Ufficio del Giudice di Pace ad Arienzo.

Non condividiamo in alcun modo la scelta operata da parte dei commissari – continuano i pentastelli di San Felice – e per questo motivo abbiamo sollecitato la terna prefettizia a rivedere immediatamente tale decisione, sottolineando che l’ipotesi di una soppressione dell’Ufficio del Giudice di Pace, oltre a comportare una perdita economica per l’indotto che ruota intorno ad un ufficio giudiziario, causerebbe anche gravi disagi sia all’utenza sia agli operatori della giustizia”.

Il comune di San Felice a Cancello, lo ricordiamo, è commissariato ormai da più di un anno e mezzo a causa delle note vicende (presunto giro di mazzette in cambio di appalti) che portarono all’arresto del sindaco, di alcuni consiglieri e amministratori comunali.

Ci auguriamo che i commissari possano trovare quanto prima una soluzione in accordo con i Comuni di Arienzo e di Santa Maria a Vico affinché l’Ufficio del Giudice di pace possa riprendere in pieno la propria funzionalità”, concludono i componenti del meetup San Felice a Cancello in Movimento.