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Il Capo del Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità, Antonio Sangermano, e il Direttore Generale della ASL di Caserta Amedeo Blasotti, hanno firmato un accordo di programma per la realizzazione di una Comunità sperimentale minorile. Si tratta del primo intervento che attua concretamente la previsione nazionale sancita dalla Conferenza Unificata il 28 aprile 2022, che ha l’obiettivo di realizzare almeno tre strutture comunitarie sperimentali (bacino inter-regionale Nord, Centro e Sud Italia) di tipo socio-sanitario ad alta intensità per l’inserimento di minori e giovani adulti in carico ai servizi socio-sanitari ed ai servizi della giustizia minorile, gestite con la collaborazione dei Servizi Minorili della Giustizia. Con l’Accordo di programma, viene definita un’innovativa collaborazione inter-istituzionale tra le Amministrazioni sanitarie e della giustizia minorile, che integra attività e procedure, sia gestionali che assistenziali, finalizzate a dare risposte personalizzate ai minori interessati da procedimenti penali, che attualmente risultano assenti a livello nazionale e determinano l’inappropriato ricorso esclusivo e non integrato ai servizi sanitari ovvero a quelli sociali. Alla sottoscrizione dell’Accordo di Programma farà seguito un confronto con i partecipanti in merito all’intervento sperimentale – già definito con adozione della metodologia del Budget di salute al fine di facilitarne la replicazione in altri ambiti territoriali.