Militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli hanno tratto in arresto 2 soggetti, padre e figlio, trovati in possesso all’interno della propria abitazione di residenza, in provincia di Caserta, di circa 2 chilogrammi di hashish, 327 grammi di cocaina, un bilancino e varie attrezzature utili al confezionamento di stupefacente.
L’operazione è stata condotta dai finanzieri del Gruppo di Frattamaggiore, i quali, nel corso di un’attività infoinvestigativa, dopo aver sottoposto a controllo un autoveicolo, scoprivano che il conducente aveva a bordo 23.500 euro in contanti, tutte banconote di piccolo taglio, delle quali l’uomo non era in grado di giustificare il possesso.
L’attività ispettiva veniva così estesa presso la residenza del soggetto, in Orta di Atella (CE), consentendo di sorprendere un uomo (padre del conducente dell’auto), che alla vista dei militari cercava di disfarsi di un borsone, lanciandolo dal balcone, all’interno del quale era stipata sostanza stupefacente del tipo hashish e cocaina.
Le perquisizioni effettuate nell’appartamento permettevano di rinvenire anche attrezzattura utile alla preparazione della sostanza stupefacente, tra cui un bilancino di precisione e diversi kit per il confezionamento.
La droga sequestrata, quantificata in 1,860 chilogrammi di hashish e 327 grammi di cocaina pura, avrebbe fruttato qualora immessa sul mercato circa 100 mila euro.
I due responsabili sono stati arrestati e posti a disposizione della Procura della Repubblica di Napoli Nord.