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Bellona (Ce) – Sul tema Ilside è stata intensa la partecipazione all’assemblea territoriale chiamata dal Comitato Cittadino Bellona Triflisco #maipiuIlside in vista del corteo di dignità che si muoverà il prossimo 11 luglio alle 20.30 da piazza Don Milani di Bellona.

“L’assemblea – fanno sapere i referenti del Comitato cittadino – facendo il punto sulla attuale situazione territoriale che purtroppo conta ancora il perpetuarsi di numerosi disastri ecologici, ultimo quello dell’impianto di stoccaggio Ambiente SPA di San Vitaliano, ha visto intervenire rappresentati di diversi Comitati cittadini e attivisti della provincia di Caserta.

Al centro del dibattito il caso Ilside, in quanto emblema della mala gestione amministrativa ma nel contempo riconosciuto come esperienza collettiva di riscatto sociale di una cittadinanza che si é dimostrata sveglia, attiva, determinata e perseverante nel raggiungimento dei propri obiettivi di tutela e salvaguardia dell’ambiente, della salute e del territorio.

Con delibera n. 49 del 05/07/2018 e con annuncio sul sito istituzionale del Comune di Bellona, finalmente viene dato il via alle operazioni di caratterizzazione dei rifiuti combusti ancora giacenti presso il sito. Sì, un inqualificabile intero anno dopo il secondo rogo tossico.

Forte é il rammarico per aver dovuto constatare sulla propria pelle la lentezza della farraginosa macchina burocratica dietro cui le istituzioni all’occorrenza si nascondono e per gli innumerevoli tentativi di screditare e indebolire messi puntualmente in atto nei confronti del Comitato e in particolare di 11 componenti vergognosamente denunciati, ma più forte di tutti questi vani tentativi di sabotaggio é stata la forza d’animo, la tenacia, la necessità di tutelare la propria salute e quella dei figli, il proprio territorio e l’economia agricola del paese, l’unità in cui Bellona, Triflisco, Vitulazio e l’intero agro stellato si sono ritrovati dando vita ad una realtà  consapevole dei propri diritti e determinata a riconquistare la propria dignità di cittadinanza pensante.

Un anno di incontri, di manifestazioni, di proteste, di tavoli tecnici, di dossier inviati alla commissione europea per la tutela dell’ambiente, di tentativi di dialogo con il Sindaco, di interlocuzione con la Regione, di denunce subite, di raccolta firme, di solidarietà ricevuta, di monitoraggio continuo del sito, di fumarole innumerevoli, di frequenti interventi dei VVF, finalmente vede almeno l’inizio dei lavori di caratterizzazione. Risultato questo che si aggiunge alla revoca delle autorizzazioni disposta dalla Regione a febbraio scorso.

E proprio alla Regione riprendiamo a guardare con occhi attenti come l’Ente che dovrà impegnarsi per la messa in sicurezza e  bonifica del sito avendo assunto in diverse occasioni di incontro l’impegno formale a finanziare, con un fondo di rotazione, le operazioni suddette.

Molta la soddisfazione per tutto quanto messo in atto dal Comitato e per gli obiettivi finora conseguiti, ma non basta. Il Comitato non si fermerà fino a quando il sito non sarà completamente messo in sicurezza, svuotato dei rifiuti combusti e incombusti, bonificato secondo la regola dell’arte e smantellato definitivamente. L’11 luglio celebreremo un anno di battaglie e di coscienza civica. Ma non solo. Il corteo sarà un segnale forte ed inequivocabile della nostra vigile presenza sul territorio. Sarà l’occasione, insieme ad altre realtà, per dire che le comunità non sono disposte ad assistere passivamente ad un’estate di roghi come quella del 2017. Noi non ci fermiamo”.