Centoventi evasori totali, ossia imprenditori e lavoratori autonomi completamente sconosciuti al fisco, molti dei quali operanti attraverso piattaforme di commercio elettronico, e 807 lavoratori in “nero” o irregolari. Sono due dei dati più significativi dell’attività svolta dalla Guardia di Finanza di Caserta diffusi oggi per il 251esimo anniversario di fondazione del Corpo e relativi al 2024 e ai primi cinque mesi del 2025. Le persone denunciate per reati tributari sono 528, mentre ammonta a circa 125 milioni di euro in totale il valore delle somme e dei beni sequestrati come profitto dell’evasione e delle frodi fiscali e i crediti d’imposta agevolativi in materia edilizia ed energetica inesistenti o ad elevato rischio fiscale segnalati all’Agenzia delle Entrate all’esito di indagini delegate dall’Autorità giudiziaria.
Sono state inoltre avanzate 85 proposte di cessazione della partita Iva e di cancellazione dalla banca dati Vies nei confronti di soggetti economici connotati da profili di pericolosità fiscale, e sono stati poi eseguiti 96 interventi in materia di accise e 229 nel settore doganale. Le attività di contrasto al contrabbando hanno portato a individuare e sequestrare 60 tonnellate di tabacchi lavorati e a denunciare 53 soggetti, di cui 10 tratti in arresto. I controlli e le indagini contro il gioco illegale hanno permesso di scoprire 12 punti clandestini di raccolta scommesse e di denunciare 14 responsabili. Attenzione particolare è stata dedicata dalla Guardia di Finanza al corretto utilizzo delle risorse dell’Unione europea e nazionali, ovvero del Pnrr, e in tale ambito sono stati eseguiti 276 interventi per verificare la spettanza a cittadini e imprese di crediti d’imposta, di contributi e finanziamenti, oltreché la corretta esecuzione delle opere e dei servizi oggetto di appalti pubblici, per oltre 90 milioni di euro; per altre risorse dell’Unione europea, tra cui gli aiuti previsti dalla Politica Agricola Comune e dalla Politica Comune della Pesca, le Fiamme Gialle hanno condotto 13 interventi, accertando frodi, attuate attraverso la presentazione di dati non veritieri e di falsi titoli di proprietà, per oltre 11 milioni di euro e denunciando 3 persone. Sul fronte della spesa pubblica nazionale, nello stesso periodo, sono stati effettuati 1.200 interventi, di cui 942 in tema di reddito di cittadinanza e di nuove misure di inclusione e di supporto per la formazione e il lavoro.
L’attività ha permesso di accertare contributi indebitamente percepiti dell’Unione Europea per oltre 775.000 euro mentre quelle relative ai finanziamenti nazionali, alla spesa previdenziale e assistenziale, superano gli 8 milioni di euro. Sono stati eseguiti 1.200 interventi in tema di spesa pubblica e segnalati alla Corte dei conti 164 responsabili, con l’accertamento di danni erariali per più di 140 milioni di euro. Significativa è la cooperazione sul territorio con la Procura europea, con la quale sono state sviluppate 17 indagini che hanno portato alla denuncia di 75 responsabili, di cui 14 arrestati; 72 ancora le persone denunciati per delitti contro la pubblica amministrazione, come la corruzione, con 800mila euro sequestrati. Sul fronte del contrasto alla criminalità organizzata e in particolare dei riciclaggio di denaro “sporco”, la Guardia di Finanza di Caserta ha eseguito 68 interventi, che hanno portato alla denuncia di 235 persone, 16 delle quali arrestate, e al sequestro di beni per oltre 34 milioni di euro. Sul versante della tutela del mercato dei beni e dei servizi, sono stati eseguiti 166 interventi e denunciati 84 soggetti, con il sequestro di oltre 155.000 prodotti contraffatti e con falsa indicazione del made in Italy, non sicuri e in violazione della normativa sul diritto d’autore.