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Caserta – I segnali di povertà e di disagio socio-economico si fanno sempre più evidenti e, a poche ore dalla pubblicazione del bando Itia (Intese territoriale inclusione attiva) sul sito del Comune, le speranze di aiuto sono già alle stelle.

A testimoniarlo oggi la sala gremita da oltre 100 partecipanti alla presentazione dell’ intervento adottato dalla Regione Campania nel campo delle politiche sociali e dell’assistenza verso i più deboli.

Nei saloni del Centro Sant’Agostino di via Mazzini il bando, pubblicato dal Comune di Caserta appena 3 giorni fa, è stato illustrato dall’assessore regionale alle Politiche Sociali Lucia Fortini e dalla sua omologa al Comune di Caserta Mariagiovanna Sparago, in un dialogo che ha visto numerosi interventi sule più svariate tematiche anche a cura dei tanti rappresentanti di associazioni operanti  nel sociale, nel campo della solidarietà e dei sindacati..

Sulla base del bando regionale il Comune di Caserta, in qualità di capofila dell’Ambito C1 che comprende anche i comuni di San Nicola la Strada, Casagiove e Castel Morrone per la gestione delle Politiche Sociali, ha pubblicato la manifestazione d’interesse a costituire partenariati di co-progettazione e co-gestione a valere sull’avviso pubblico della Regione Campania “I.T.I.A. Intese Territoriali di Inclusione Attiva” approvato con D.D. n.191 del 22/06/2018, a valere sul POR Campania FSE 2014-2020, Asse II – Obiettivo Specifico 6 – Azione 9.1.2 e 9.1.3 e Obiettivo Specifico 7 Azioni 9.2.1 e 9.2.2.

L’avviso regionale tende ad attuare le misure programmate dalla Giunta regionale nel “Programma Primavera del Welfare. Azioni complementari al SIA: sostegno dei servizi socio-assistenziali e di inclusione socio-lavorativa delle persone svantaggiate e a rischio di povertà”. Esso si inserisce, dunque, nel quadro della strategia nazionale e regionale di contrasto alla povertà, avviata con il Piano nazionale per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale, la misura di Sostegno all’Inclusione Attiva, le azioni del PON FSE “Inclusione 2014-2020” e il Reddito di Inclusione. La manifestazione d’interesse a costruire reti di partenariato si rivolge a enti del Terzo Settore, soggetti promotori di tirocini finalizzati all’inclusione sociale, istituti scolastici, soggetti accreditati per l’erogazione di servizi di empowerment (percorsi formativi e/o servizi di sostegno orientativo), sindacati, associazioni datoriali e di categoria. La scadenza è fissata al 30 luglio.

“Siamo molto soddisfatti – ha dichiarato l’assessore Mariagiovanna Sparago – della straordinaria partecipazione a questo incontro da parte dei rappresentanti di tantissime associazioni che operano nel sociale, dei sindacati e di tutte quelle realtà che ogni giorno si impegnano al fianco dei più deboli. Il Comune, con il fondamentale sostegno della Regione, intende costruire reti di partenariato solide, capaci di generare non solo un cambiamento innovativo di approccio progettuale ma anche una presa in carico di soggetti fragili della popolazione, che necessitano di essere accompagnati in un percorso di fuoriuscita dalla condizione di povertà”.