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Casal di Principe (Ce) – “Sulle Terre di don Peppe Diana le persone si conoscono, si riconoscono e si salutano abbracciandosi”. Parlava così Valerio Taglione, in gioventù uno dei ragazzi di don Peppe Diana (sacerdote ucciso dai Casalesi nel 1994), poi divenuto coordinatore del Comitato intitolato al prete che sfidava la camorra, quindi anima di tutte le iniziative anticlan tenutesi a Casal di Principe e nel Casertano. Taglione è morto l’otto maggio di un anno fa, ucciso a 51 anni da una lunga malattia; e da qualche giorno, si susseguono, nel Casertano, le iniziative per ricordarlo, e proseguiranno fino al 15 maggio. Tra le più simboliche, quella tenutasi stamani ad Aversa alla presenza dei genitori di Valerio, della moglie Alessandra e delle figlie Cecilia ed Elisabetta: a Valerio Taglione, definito “partigiano del bene”, è stato infatti intitolato, dal Comune guidato da Alfonso Golia, un Parco cittadino in via Madonna dell’Olio; la giornata di oggi si concluderà con la Santa Messa in suffragio di Taglione alla Cattedrale di San Paolo ad Aversa. “Ad un anno dalla morte di Valerio Taglione – dice in una nota il Comitato don Diana – ci siamo trovati a gestire le emergenze ma anche a continuare a sognare. Alla storia costruita insieme, abbiamo promesso di non fermarci e così è stato, consapevoli che per fare memoria bisogna prima di tutto praticare impegno”. Le commemorazioni sono cominciate ieri, 7 maggio, con una lezione sul riuso sociale dei beni confiscati alle mafie, nell’ambito del master interuniversitario in “Analisi, Prevenzione e Contrasto della criminalità organizzata e della corruzione ” che si tiene presso l’Università Federico II di Napoli, mentre a Casa don Diana, bene confiscato al clan in via Urano a Casal di Principe, divenuto sede del Comitato, c’è stato un “Inno alla Vita nel nome di Valerio”, ovvero un ricordo del Comitato don Peppe Diana, di Agesci Campania – Valerio era uno scout – dell’associazione Libera contro le Mafie, di familiari e amici. Altra importante iniziativa è in calendario il 10 maggio, con l’”Elogio della bellezza, i tre partigiani del bene: Valerio Taglione, Rosario Livatino, Peppino Impastato. In memoria di chi ha avuto il coraggio di scegliere”; si tratta di un evento rivolto alle scuole a cura del Coordinamento di Libera Caserta. Le iniziative per ricordare Taglione, si concluderanno il 15 maggio alle 17,30 presso il giardino della Caritas diocesana di Aversa, dove,  a cura della Libreria Il Dono e della Mappa della Solidarietà, si inaugurerà “Il giardino della memoria parlante” con la presentazione del video “Ripartiamo da Valerio!”. Nel frattempo, in memoria di Valerio, è stato scritto un libro (Oltre la camorra: una storia di resistenza – Valerio Taglione partigiano del bene”, delle giornaliste Tina Cioffo e Alessandra Tommasino), ed è nato anche un gadget a cura di Alessandra, moglie di Valerio, ovvero una matita con la scritta “eppure il vento soffia ancora”, regalata ai soci del Comitato don Diana con l’invito a continuare a progettare insieme.