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Solo un lavoratore degli oltre 400 dipendenti dello stabilimento di Marcianise (Caserta) della multinazionale Usa Jabil ha risposto all’ultimatum lanciato dall’azienda lo scorso 24 aprile, che imponeva entro oggi l’obbligo di comunicare la decisione di dimettersi o accettare il passaggio in Tma, nuova società composta dalla Tme di Portico di Caserta e da Invitalia, braccio operativo del Ministero dell’Economia, cui Jabil è intenzionata a cedere il sito produttivo casertano.
    
L’aut aut dato dall’azienda prevedeva dimissioni incentivate, in particolare 30mila euro lordi per quei lavoratori che avessero rinunciato alla disoccupazione e di 10mila nel caso di mancata rinuncia a tale indennità, mentre per chi non si dimette c’è il passaggio automatico in Tma e la successiva possibilità di impugnare per vie legali tale passaggio. I 406 lavoratori sono però rimasti compatti, solo un addetto ha deciso di dimettersi confermando una volontà espressa già nei giorni scorsi in quanto vincitore di un concorso pubblico.
    
E anche oggi i dipendenti hanno ribadito la loro posizione, ovvero che Jabil resti a Marcianise o si individui un imprenditore diverso da Tme, azienda di Portico di Caserta guidata da un ex dipendente della Jabil che detiene il 55% delle quote di Tma, la newco formata in tandem con Invitalia, che ha il 45% delle quote. “Altrove si ricercano soluzioni serie mentre a Marcianise si propone sempre la stessa senza ascoltare i lavoratori, che ben conoscono le dinamiche del territorio” – dice un addetto Jabil riferendosi a quanto sta avvenendo a Trieste per la vertenza che vede coinvolta l’AdriaTronics (ex Flex), per la quale, in seguito al tavolo tenutosi al Mimit, è stato dato incarico ad un Advisor di cercare e trovare aziende che possano essere interessate a rilevare il sito triestino. “Per noi – prosegue l’addetto – c’è solo la soluzione Tme, che più volte nei mesi scorsi abbiamo bocciato. Il Mimit si impegni a trovare altre aziende, e avrà l’apertura dei lavoratori”. Senza l’adesione dei lavoratori all’ultimatum di Jabil, entro il primo giugno dovrebbe perfezionarsi la cessione del sito marcianisano a Tma con i 406 addetti.