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Marcianise (Ce) – Torna nuovamente operativo il tavolo sulla vertenza Jabil, sebbene solo per i sindacati.

Domani mattina infatti i ministeri del Lavoro e dello Sviluppo Economico hanno convocato per le 10.30 i rappresentanti dei lavoratori per una riunione, ovviamente in videoconferenza, che potrebbe essere anche decisiva, e in cui potrebbero essere resi noti gli esiti della trattativa tenutasi nei giorni scorsi tra i due ministeri coinvolti e il vertice della Jabil negli Usa. Per ora non filtrano indiscrezioni su un eventuale accordo relativo al ritiro dei 190 licenziamenti; e intanto la tensione in azienda è destinata a crescere in quanto alcuni dei 350 lavoratori non licenziati vorrebbero riprendere a lavorare, nonostante sia ancora in piedi lo sciopero proclamato dai sindacati, previsto anche per la giornata di domani.

A far crescere la tensione tra dipendenti licenziati e non, è stata anche la diffusione tra ieri sera e oggi della lista con i criteri utilizzati dalla Jabil per la scelta dei 190 lavoratori da licenziare e i 350 da tenere. Una lista stilata dall’azienda che sarebbe dovuta restare segreta, almeno in questo periodo caldo della vertenza; ed invece da ieri sera è stata inviata, per ora non si sa da chi, via whatsapp sui cellulari dei dipendenti, aumentando la tensione per i criteti utilizzati, e provocando anche attacchi ai sindacati per la gestione della vertenza.