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Marcianise (Ce) – A distanza di appena un giorno dagli applausi a scena aperta all’indirizzo del ministro Catalfo per l’accordo sul ritiro dei licenziamenti, alla Jabil di Marcianise (Caserta) torna la tensione; e coinvolge sempre i 190 lavoratori che erano stati licenziati a fine maggio e poi riammessi in servizio il 3 giugno con l’intesa azienda-sindacati. La Rsu, formata dai dipendenti che in azienda rappresentano i sindacati, ha denunciato infatti in una nota “evidenti e clamorosi discriminazioni tra i lavoratori” in relazione alla “pubblicazione dei turni di lavoro per la prossima settimana”. Nel mirino la decisione di far lavorare solo un giorno gli ex licenziati, e due giorni tutti gli altri. Ci sarà infatti la cassa integrazione, e ciò diminuisce le ore in cui i dipendenti sono in servizio, ma la scelta aziendale è stata ritenuta comunque sbagliata perché creerebbe differenze tra addetti anche dello stesso reparto.

La Rsu ribadisce la “necessità di effettuare un incontro urgente per affrontare le tematiche segnalate. Diversamente, tali questioni saranno oggetto di confronto al tavolo ministeriale programmato per martedì 9 giugno“. La Rsu invita infine “l’azienda al rispetto degli accordi siglati“.