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Marcianise (Ce) – Mercoledì 22 maggio 2019, alle ore ore 18.30, presso la sede del locale “Kleb” sito in via Marchesiello n. 26 a Marcianise (Caserta), si terrà la presentazione del libro di Andrea Vismara “Bisesto” pubblicato da Edizioni Spartaco. La presentazione rientra nel ciclo “Caffè d’Autore” organizzata dal giornale Caffè Procope in collaborazione con Gabriele Gionti, il locale Kleb ed Edizioni Spartaco. La presentazione sarà moderata dal giornalista Alessandro Tartaglione. Interverranno Nicola Di Monaco (Edizioni Spartaco) e l’autore Andrea Vismara.

Beffarda, la penna di Vismara trascina il lettore in un thriller dai toni gotici sdrammatizzati con formidabile leggerezza, che ricorda le atmosfere surreali del Maestro e Margherita di Michail Bulgakov. “Tengo molto a questo libro – ha spiegato AndreaVismara – perché molto vicino alle mie corde. E’ un libro dove si parla della morte ma, nello stesso tempo si ride molto. Penso – conclude Vismara – che la morte sia una forma di energia”.

«Ti piace giocare, Flavio?». Una domanda banale se non fosse che a fargliela a bruciapelo è la Morte in persona, infida e bellissima, dopo una superba notte d’amore. Kidda, al secolo Flavio Tosetto, è il bassista del gruppo new wave La Carcasse Dansant, nelle vene alcol e speranze tradite, impegnato a riunire la rock band per una serata revival in occasione del trentennale dell’unico disco uscito negli anni ’80. Sul libro del destino, per fatale errore, c’è un nome di troppo: la macabra sfida parte da Venezia e Kidda dovrà essere più veloce di un suo misterioso antagonista nell’interpretare enigmi e indizi sparsi per i cimiteri della Serenissima, di Roma, Milano, Genova, Firenze, proposti sotto una luce completamente inedita: mancano pochi giorni al Carnevale, termine ultimo per scamparla o tirare le cuoia. Guidato da impensabili animali guida come farfalle nere e nugoli di zanzare, questo rocker di mezza età, autoironico e decisamente fuori di testa, incontrerà defunti eccellenti, da Helenio Herrera a Basaglia, da Trilussa a Gassman, da Toscanini a Manzoni, da Artusi a Collodi, da Faber a Govi, così fedeli ciascuno al proprio tempo e alla propria personalità eppure così mordaci, così vivi.