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Un vero e proprio lager per cani da combattimento, in particolare pitbull tenuti in condizioni disumane e privi del microchip, è stato scoperto dalla Polizia di Stato a Casal di Principe (Caserta); il proprietario, un ragazzo di 20 anni pluripregiudicato per stupefacenti, porto e detenzione di oggetti atti ad offendere e ricettazione, è stato denunciato per il reato di maltrattamenti di animali.
 
I poliziotti del Posto Fisso di Casapesenna sono intervenuti in un’abitazione di via Caltagirone a Casal di Principe, ove erano stati segnalati maltrattementi di animali e combattimenti tra cani, tra l’altro fatti accoppiare per alimentare il mercato illegale; gli agenti si sono trovati di fronte una situazione drammatica, con sette pitbull legati a catene fissate verticalmente alla soffitta dell’abitazione, e privi di qualsisasi basilare cura.
 
In particolare, su uno di tali animali, femmina dell’età di circa 4 anni, sono state riscontrate numerose cicatrici di ferite pregresse, riconduciibili a combattimenti con altri animali. Sono intervenuti anche i veterinari dell’Asl di Caserta. Uno dei cani sequestrati è stato sul posto, previa opportuna registrazione all’anagrafe canina, ad una persona ritenuta idonea, mentre gli altri cani sono stati affidati ad una struttura.