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Tempo di lettura: 2 minutiCaserta – I carabinieri hanno notificato un avviso di conclusione delle indagini preliminari, emesso dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, al sindaco di Caserta Carlo Marino e al dirigente dell’Ufficio Tecnico e del settore Lavori pubblici del Comune Francesco Biondi; i due amministratori sono indagati per i reati di omissione di atti d’ufficio e omissione di lavori in edifici che minacciano rovina in relazione alle opere che, a detta della Procura, si sarebbero dovute effettuare all’istituto scolastico del capoluogo Edmondo De Amicis per superare le criticità strutturali riscontrate nel tetto della scuola; opere mai effettuate dall’amministrazione, intervenuta invece – secondo l’ufficio inquirente guidato da Maria Antonietta Troncone – solo con lavori di messa in sicurezza temporanea che non hanno garantito l’incolumità di studenti, docenti e personale amministrativo, tanto che stamani i carabinieri, dopo che ieri c’è stato il distacco di pezzi di intonaco, hanno interdetto l’uso delle aule al primo piano fin quando non verranno eseguiti i lavori.
Lo storico istituto comprensivo situato in via Giannone, pieno centro di Caserta, a poche centinaia di metri dal Municipio e dalle sedi di Prefettura e Questura, era stato posto sotto sequestro il 14 novembre del 2019 perché i consulenti della Procura avevano accertato il distacco dell’intonaco e di altre parti dei solai di copertura delle aule per effetto dell’infiltrazione dell’acqua piovana; il Comune era intervenuto mettendo reti di contenimento nelle aule del primo piano, e la Procura aveva così concesso la facoltà d’uso dei locali permettendo agli studenti di tornare in classe, ma con l’avvertimento che andavano eseguite quanto prima, da parte dell’ente comunale, i lavori strutturali al tetto dell’edificio, da cui provenivano le infiltrazioni.
E’ trascorso un anno ma i lavori di consolidamento non sono stati fatti, così nell’ottobre 2020 la Procura ha diffidato il Comune ad effettuare le opere in sei mesi, raccomandandosi di non dare la piena agibilità del plesso, essendo ancora presenti le criticità al tetto e, dunque, i rischi per chi frequenta la scuola. Ieri il nuovo distacco dell’intonaco in alcune aule, che ora non saranno più utilizzabili, almeno finquando il Comune non eseguirà i lavori.