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Caserta – I lavori di rattoppo strade, che da qualche settimana il Comune sta portando avanti in alcune zone della città, rientrano nella casistica delle “soluzioni peggiori dei problemi”.

Perché per le strade gruviera, frutto di mancata manutenzione perpetrata per anni, oggi fa male pensare che i pochi soldi di cui l’amministrazione comunale dispone siano sprecati in lavori a dir poco raffazzonati.

A sostenerlo, con tanto di foto a corredo, sono i casertani residenti sia in periferia sia in centro città.

Ma mentre i primi sono rassegnati all’agonia dell’attesa che, forse, dopo gli interventi alle strade del centro vedrà arrivare operai e betoniere anche da loro, per i residenti del centro gli interventi eseguiti sono uno schiaffo alla decenza.

L’ultimo episodio, postato sulla pagina facebook ciochevedoincittà, documenta una buca aperta lì dove ancora fresco è il rattoppo effettuato.

L’episodio si è verificato in piazzetta Malatesta a Puccianiello, frazione molto attenzionata dal sindaco Carlo Marino per motivi di origine familiare e residenza.

Evidente il rattoppo effettuato sul vuoto che, a pochi giorni dal termine lavori, si è rivelato in tutta la sua evidenza, almeno quanto evidente è stato il fatto che chi ha provveduto all’intervento non si è preoccupato della voragine che si andava a coprire con un insignificante strato di bitume.

Da qui la necessità di chiedere al sindaco Marino di dare trasparenza al rapporto che la ditta incaricata dovrà fornire al comune commissionario dei lavori.

Intanto frazioni come quelle pedemontane di Casertavecchia, dove le gelate invernali mettono a dura prova strade e marciapiedi, oppura a Santa Barbara, Centurano, San Benedetto, Falciano, e via così, la realtà è sempre più simile a quelle del terzo mondo.

E piovono da ogni dove, quotidianamente e da mesi, segnalazioni di buche e gincane pericolosissime da compiere per schivare buche e tombini saltati, almeno quante sono le segnalazioni di lavori fatti male a fronte di impegni economici consistenti.

Soldi ai quali, forse, dovranno sommarsi quelli che il Comune di Caserta sarà chiamato a sborsare per risarcimento danni a cose e persone vittime dell’asfalto e dei marciapiedi malconci della città.

In questi giorni, infatti l’Amministrazione Comunale è impegnata a difendersi davanti al Giudice di Pace contro 4 citazioni in giudizio per risarcimento danni subiti alla persona o alle automobili.

Due di queste cause riguardano risarcimenti per cadute determinate alle condizioni della pavimentazione del marciapiede in piazza Cattaneo e in piazza Pitesti, zone centralissime della città.