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Anche nel Casertano, come in tutta Italia, i Carabinieri del Comando Tutela Lavoro e di tutti i Comandi provinciali dell’Arma, hanno  intervistato oltre mille “riders” operanti per le principali “piattaforme virtuali“ del “food delivery”, al fine di acquisire informazioni utili alle indagini in corso sulla gestione del rapporto di lavoro da parte proprio delle “piattaforme”; indagini delegate all’unita specializzata dell’Arma dalla Procura della Repubblica di Milano. 

Le attività dei militari si sono svolte su strada, consentendo così di “fotografare”, attraverso la voce dei lavoratori e delle condizioni reali constatate sul territorio, le modalità di svolgimento del servizio e le forme di tutela loro garantite, sia sotto il profilo tanto della sicurezza che del rispetto delle norme sanitarie.

Circa una decina quelli intervistati tra la città di Caserta – in particolare le zone cdentrali – e altri comuni. Non sarebbero emerse situazioni di sfruttamento, come accade spesso in altri ambiti, tipo l’agricoltura o l’edilizia.