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Martedì 9 settembre alle 20:30 Caserta ospiterà l’apertura di Le “Terrazze di San Pietro”, una realtà destinata a trasformare l’area di San Pietro ad Montes in un polo culturale e turistico di richiamo internazionale. La cerimonia inaugurerà la struttura situata in Vicolo Mario Sementini – Località San Pietro ad Montes, Casolla (Caserta), restituendo alla comunità uno spazio profondamente rinnovato.

Un luogo che si rigenererà dalla memoria

Il progetto sorgerà sull’area che in passato aveva ospitato il mini golf, luogo di ritrovo per generazioni di casertani, e procederà alla sua valorizzazione con un restyling completo che coniugherà memoria e innovazione. Le “Terrazze di San Pietro” presenteranno un’offerta capace di raccontare la storia del luogo, preservando l’identità locale e rendendola accessibile a visitatori nazionali e internazionali.

Versatilità d’uso e vocazione internazionale

La struttura funzionerà come location per eventi, spettacoli, mostre e incontri, offrendo spazi modulabili per appuntamenti culturali e appuntamenti professionali. Accanto alle aree espositive e sceniche verrà attivata una “Lab Academy internazionale” dedicata a formazione, arte e innovazione, pensata per attrarre operatori e creativi da diversi paesi e favorire scambi professionali di alto profilo.

Un legame simbolico con la chiesa

Il nome dell’intervento si legherà alla vicina Chiesa di San Pietro ad Montes, gioiello medievale che domina la vallata casertana. Tale connessione definirà una continuità simbolica tra il patrimonio storico-religioso e le nuove iniziative culturali, trasformando l’area in un sistema integrato di fruizione turistica e spirituale.

Ricadute sul territorio

Con la sua collocazione panoramica e la capacità di ospitare eventi di respiro internazionale, Le “Terrazze di San Pietro” contribuiranno a rilanciare il turismo culturale in Campania e a creare sinergie tra arte, formazione e ospitalità. L’iniziativa favorirà la promozione del territorio, stimolerà nuove collaborazioni tra operatori locali e internazionali e sosterrà la nascita di proposte culturali stabili, dai salotti letterari alle cene–spettacolo con artisti di richiamo.